LA CITTÀ E L’ABISSO Claudio Bandi

LA CITTÀ E L’ABISSO, di Claudio Bandi (Mondadori – Luglio 2025)

 



In una Los Angeles degli anni 50 un investigatore privato alla Chandler si trova coinvolto in due vicende apparentemente separate, che lo conducono dai mondi rispettabili di una famosa università e del potere economico a quello torbido della malavita downtown, scoprendo alla fine che “non è oro tutto quel che luccica”, e che spesso nei bassifondi non tutto è fango (citazione De André).
L’autore, che ha vinto con questo giallo il Premio Tedeschi, è un professore universitario, un luminare nel campo della biologia e parassitologia, ed è alla sua prima esperienza letteraria.


La narrazione si dipana agevolmente, lasciando trasparire la passione dell’autore per la società americana di quegli anni, in particolare con le sue auto, le moto, le corse più o meno autorizzate. Le figure sono ben delineate con pochi ma efficaci tratti descrittivi, così come la loro vita, che sia nell’ombra o alla luce del sole. Ed è proprio alla fine che il protagonista si rende conto che luci ed ombre si mescolano, coinvolgendolo suo malgrado nel chiaroscuro dove nessuno è totalmente buono o cattivo, e dove diventa difficile ma fondamentale attenersi al proprio personale codice etico.


Lettura quindi consigliata, con un investigatore che ci ricorda fin dalle prime pagine Sam Spader, Philip Marlow e, last but not least, anche Lew Archer.
Se avete apprezzato queste figure di detective hardboiled, allora anche William Slaytor vi piacerà.


Nota a margine: tutti i diritti d’autore saranno destinati alla Fondazione Ivo De Carneri, piccola Onlus impegnata in progetti per il controllo di malattie neglette a Pemba, nell’Africa sub- sahariana.

 

Recensione di Isadora Wing

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