LA PASSIONE DI ARTEMISIA Susan Vreeland

LA PASSIONE DI ARTEMISIA, di Susan Vreeland (Beat)

 

 

Artemisia Gentileschi… una pittrice di grande spessore, che fece dell’arte la sua principale ragione di vita, in un’ epoca storica in cui la società stessa cercava in ogni modo di tarpare le ali di ogni donna che non si accontentasse di assecondare ciò che il mondo si aspettava da lei.

Artemisia è una donna che subisce numerose umiliazioni, prima tra tutte, un ingiusto processo a cui viene sottoposta dinanzi al popolo di Roma… Sappiamo quanto le donne fossero considerate artefici dei loro stessi mali, e infatti l’evento che la rese vittima la macchierà a vita costringendola, suo malgrado, a sposarsi con un uomo che, sebbene lei impari ad amare, non ricambierà mai il suo amore, e non accetterà mai di venire oscurato dal suo talento. Artemisia è una donna immersa in una realtà fortemente maschilista, che la obbligherà a lottare per affermarsi. Eppure, nonostante questo, la sua storia non mi ha trasmesso affatto un senso di sconfitta, ma di trionfo. Lei non subisce passivamente le conseguenze dei fatti avversi, la sua rivoluzione e il suo riscatto avvengono attraverso l’uso del pennello, di cui si serve con grande abilità e originalità, tradendo le aspettative del pubblico.

Le donne dei suoi quadri, infatti, non corrispondono ai canoni dell’epoca, non sono angeliche fanciulle in balìa del destino e del volere degli uomini o degli dei, ma eroine spesso ambigue, lacerate dal dolore ma dotate di capacità di pensiero autonomo e di autodeterminazione. Certamente ho apprezzato molto la descrizione delle sue opere più famose, soprattutto il significato che Artemisia attribuisce all’arte. Per lei (come anche per me) essere artisti consiste nel riuscire ad immedesimarsi e ad assumere il punto di vista di coloro che dovranno essere immortalati, che prima di essere personaggi rimangono pur sempre persone in carne ed ossa, con la propria anima e il proprio vissuto. Ed è proprio questo vissuto che Artemisia vuole imprimere sulla tela, dando ascolto a ciò che le suggerisce il cuore. Come non amarla!? Insomma, penso si sia capito che consiglio caldamente il romanzo, una lettura facile e piacevole, che mi ha aperto una finestra di conoscenza sulla storia di questa artista!

Recensione di Gaia Lamanna

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