FINE TURNO, di Stephen King (Sperling & Kupfer)
“Fine Turno” di King ,trilogia Mr.Mercedes
Probabile Spoiler
Chiudo questa meravigliosa trilogia con letteralmente le lacrime agli occhi. Le sento accumularsi all’angolo interno dell’occhio ,sgorgare e scendere solitarie sulle guance . Non riesco a capire come un libro possa letteralmente entrarti dentro, insinuarsi tra il corpo e l’anima. Farti amare ogni singolo personaggio, che sia normale o fuori dal comune. Ho iniziato questo trilogia col pensiero che Mr. Mercedes non fosse altro che tragedia, sangue, investigazione, insomma un libro degno d’essere letto. Finisco “Fine turno “ con un vuoto immenso tra petto e stomaco, mio marito mi guarda e non capisce che sto soffrendo, cercando in tutti i modi di accettare ciò che è successo, cercando di lasciare andare i miei amici ( Holly,Jerome, Pete e anche quella stronza di Izzy ). E no, non voglio assolutamente dire addio al mio amato detective Bill.
Che uomo straordinario, che amico leale, fedele alla sua professione fino alla fine. Ne parlo come se l’avessi conosciuto di persona perché è ciò che sento, perché è così che mi sento. Sento sulla pelle un sole tiepido, mi vedo accanto a Jerome, entrambi, con una mano sulle spalle di Holly e le sono grata per avermelo permesso. E non è per niente scontato. Non potete neanche lontanamente immaginare la profondità di questa trilogia. Ogni libro andrebbe benissimo da solo ma, insieme, sono un qualcosa di pazzesco, profondo, straordinario. Non riesco ad immaginarmi a leggere un libro che non sia questo. Mi mancano. Mi mancano terribilmente.
Ho amato tantissimo i libri di King, alcuni sono tra i miei preferiti ma, mi sono troppo affezionata ai personaggi di questa trilogia. Li ho sentiti vicini, sin da subito. Sto scrivendo queste righe così, di pancia. Senza curarmi di dare un senso a questo testo. Alcuni avranno molto da ridire, altri si soffermeranno sugli errori grammaticali, altri ancora saranno un po’ scocciati dagli spoiler che probabilmente ho fatto, altri ancora passeranno “liscio “ senza far caso a ciò che ho scritto . Fatto sta che questa è la prima volta che non mi importa di avere like o consensi, sto solo cercando di condividere una sofferenza che sembra assurdo e da pazzi provare.
“Ci sei riuscito Bill . Ci sei riuscito “.
Recensione di Kiara Beninato
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