PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 1905: Henryk Sienkiewicz – “per i suoi notevoli meriti come scrittore epico”
QUO VADIS?, di Henryk Sienkiewicz
Buongiorno, cari amici lettori.
Ho appena letto “Quo Vadis?”, stupendo romanzo storico del premio Nobel polacco Henry Sienkiewicz, ambientato nella Roma dominata e vessata da Nerone, rimanendo straordinariamente colpito.
L’autore, dando un preciso ed impietoso affresco storico del degrado e della corruzione di Roma, descrive le vicende di un amore impossibile e contrastato a causa delle differenze ideologiche tra il “mondo” pagano dei romani e quello del cristianesimo in via di diffusione in quell’epoca.
Il romanzo è anche una forte ed appassionata esaltazione dell’anelito dei popoli alla ribellione ad ogni forma di tirannia, fondato, nella fattispecie, sulla portata rivoluzionaria del cristianesimo degli albori, che contrasta il principio della diversità degli uomini, sul quale si fonda invece la società romana in virtù della schiavitù imposta a gran parte dei popoli vinti.
Alla fine i valori del cristianesimo trionferanno sulla crudeltà di Nerone e dei suoi accoliti e Roma diventerà non più la sede di un crudele e sanguinario tiranno bensì il luogo simbolo del cattolicesimo.
In tal modo lo scrittore afferma la vittoria del bene sul male e, allegoricamente, lancia un messaggio di speranza a tutti i polacchi, poiché la loro nazione è stata spesso invasa e sottomessa, ma poi è sempre risorta.
La scrittura è ricercata ma semplice, consentendo al lettore di immedesimarsi in ogni vicenda, accuratamente descritta con citazioni dotte ed argute.
Un capolavoro!
Recensione di Giuseppe Marletta
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