IL PARADISO DEGLI ANIMALI Carlo Cassola 

IL PARADISO DEGLI ANIMALI, di Carlo Cassola

 

Cassola è uno di quegli autori che si conoscono troppo poco e si approfondiscono ancora meno. Noto ( a me) per La ragazza di Bube, mi ha incuriosito per questo titolo che dichiara tutt’altra ambientazione e si inserisce in un filone che caratterizza l’ultima sua parte di produzione. Ed eccoci catapultati in un mondo postatomico in cui l’uomo si è autoestinto e gli animali tentano la strada dell’evoluzione cercando di evitare quegli atteggiamenti che proprio hanno condotto l’uomo alla fine. I gatti, animali considerati superiori per antonomasia, assumono il ruolo di mente e i cani quello di braccio il tutto in assoluta armonia. Prima regola: per potersi fidare gli uni degli altri dovranno diventare tutti, pulci comprese, vegetariani. I gatti saranno la guida assoluta, l’ esempio da seguire.

Senza stare a raccontare troppo di una trama che procede tra onde e risacche, tipico dello stile dell’ autore che torna spesso su punti precedentemente toccati ma evidentemente non pienamente risolti, il libro è una chiarissima allegoria distopica sul mondo che sarà quando l’uomo avrà finito di consumare e consumarsi. Con la speranza che la fantasia di certi autori rimanga sempre tale chiudo il libro con la certezza assoluta che il gatto rimane l’animale che governa già il mondo e che se lo potesse fare in modo più esplicito il mondo sarebbe certamente un posto migliore.

Recensione di Francesca Pozzo – Canta la Gallina
IL PARADISO DEGLI ANIMALI Carlo Cassola

L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

Commenta per primo

Commenti

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.