IL SESSO DELLE DONNE Anne Akrich

IL SESSO DELLE DONNE, di Anne Akrich (Neri Pozza Beat – settembre 2023)

Sí, la gente è complessa. Siamo fatti di paradossi. L’ambivalenza è il cuore pulsante del mondo. Le cose non sono bianche o nere.

Grazie a dio, ci resta la zona grigia per pensare!

Questo libro é un piccolo manifesto, un poster, un grido, decisamente declinato al femminismo. Finita l’ultima pagina, dentro un libro in cui ho sorriso e mi sono arrabbiata, mi sono sentita femmina e femminista più che mai. Innanzitutto l’autrice meravigliosa, grande capacità comunicativa, profonda (ed anche amara) ironia, sagacia, lungimiranza, profondità  il tutto elargito al lettore con una padronanza della scrittura tale che dopo le prime pagine ho avuto l’impressione di parlarle al telefono come se fosse una amica di vecchia data in vena di fare confidenze. Tutte le parole usate dall’autrice mi hanno permesso di riflettere sulla mia condizione di donna.

Soprattutto nei termini in cui la donna viene relazionata al sesso e al suo sesso.

Di fatto si usano per la donna tanti aggettivi, si parla di cammino, di diritti e di conquiste ma siamo ancora all’antipasto. Di fatto permane una cultura in cui il maschio, il suo sesso, il suo piacere assoggettano le donne.

E allora ecco che la Akrich scrive di sé, della sua scoperta del sesso, della delusione, della violenza, della disparità asfissiante che copre i due sessi.

Un manifesto femminista in cui le metafore e l’ironia fanno sorridere, la schiettezza é acqua gelata in faccia, le esperienze dolorose sono aghi sui fianchi.

La fatica delle donne é palpabile.

Il potere eccessivo degli uomini nella cultura è palpabile.

E poi il sesso, materia così profondamente delicata da essere trattata con cura.

Ho ripensato alle mie prime esperienze, al consenso sempre chiesto prima di fare o dire qualcosa, alla scontatezza di certe dinamiche, alla finta libertà, alla mia incapacità per anni di sentirmi all’altezza, al disagio con cui ho affrontato il desiderio, alla eccessiva rigidità dei miei e alla necessità di fare scoperte.

Questo libro parla anche di questo. Nessun donna può dire di non riconoscersi tra le pagine.

Nessuna.

Si parla del potere del no, del potere del sesso, del potere degli uomini, dei paradossi dei sessi e della società, della fluidità.

Questo libro parla di me e parla a mia figlia.

Questo libro é un invito ad essere intelligente e progressista e femminista ed è un invito a vedere mio figlio che cresce come una speranza, come occasione per fare la mia parte nell’aiutare un uomo a capire davvero i diritti ed il potere delle donne.

Io lo consiglio a tutti, in maniera trasversale.

Recensione di Maria Elena Bianco

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