5 LIBRI PER IL GIORNO DELLA MEMORIA

5 libri per il giorno della memoria Recensioni Libri e News UnLibro

Cinque libri per Il Giorno della Memoria

Leggere per ricordare, ma anche per imparare e riflettere. E’ con questo spirito che Un Libro tira l’altro, ovvero il Passaparola dei Libri ha scelto di celebrare Il Giorno della Memoria proponendo cinque titoli che, più o meno direttamente, affrontano il tema della Shoah. Come sempre, abbiamo spaziato dai classici ai titoli di nicchia, dai saggi ai romanzi grafici, perché se è importante è leggere, ancora più importante, in certi casi, è ciò che si legge.

5 – Quando Hitler rubò il coniglio rosa, di Judith Kerr.

Il primo consiglio riguarda uno splendido romanzo di formazione, che vede protagonista una bambina ebrea che, con la sua famiglia, attraversa l’Europa invasa dai nazisti, in un’emozionante fuga per la salvezza. E’ un romanzo che colpisce a tutte le età, per il sapiente equilibrio tra avventura, dramma, momenti toccanti e più distesi. Davvero un’ottima alternativa ai titoli più famosi, specialmente se proposto ai lettori più giovani.

4 – La fortuna dei Meijer, di Charles Lewinsky.

La fortuna dei meijer Recensioni Libri e News UnlibroIl romanzo affronta, scegliendo la forma collaudata della saga familiare, il problema dell’identità ebraica, dell’appartenenza dei membri della famiglia alla comunità religiosa alla quale li legano secoli di discendenti ma che non sempre sembra la più adatta a dare risposte a domande sempre diverse, o alla comunità civile nella quale vivono e dalla quale ambiscono a essere rispettati, senza però essere pronti a impegnarsi per influenzarla.

 

Le vicende dei membri della famiglia si intrecciano con la storia dell’Europa che vive la transizione tra il secolo XIX e il XX, con tutto il carico di tragedie e contraddizioni che hanno segnato il periodo e che i membri della famiglia Meijer tentano spesso di ignorare, protetti dall’illusoria neutralità della Svizzera.

Il libro offre l’interessante punto di vista di quei privilegiati che poterono restare al sicuro e osservare dall’esterno, il dramma che colpiva amici e parenti meno fortunati. Ottima lettura da consigliare anche a chi ama le saghe familiari.

3 – Racconti popolari yiddish, a cura di Beatrice Weinreich.

racconti popolariTra le vittime della Shoah non ci furono solo le persone: fu irrimediabilmente colpito anche l’enrome patrimonio culturale, linguistico e folcloristico dell’Europa ebraica, che si esprimeva prevalentemente in Yiddish e che identificava milioni di europei stanziati prevalentemente nella parte orientale del continente. Beatrice Silverman Weinreich ha raccolto, in questo volume, le favole e i racconti yiddish più belli e più trasmessi nelle comunità ashkenazite. Il risultato del suo grande lavoro di indagine nei confronti di un patrimonio quanto mai frammentario e disperso, é un prezioso contributo alla scoperta di una lingua estinta nel breve spazio di una generazione, che ci restituisce l’immagine di una comunità nella sua quotidianità, quotidianità che oggi possiamo solo immaginare.

2 – Maus di Art Spiegleman.

Maus Recensioni Libri e News UnLibroUna storia nella Storia, quella del padre dell’autore, sopravvissuto ad Auschwitz che ha bisogno della voce e dei disegni del figlio per narrare l’orrore e la disperazione di chi, all’improvviso, si vede privato di tutto e perseguitato, imprigionato,annientato nello spirito.

Romanzo grafico che sceglie il più classico degli espedienti narrativi, ovvero i personaggi zoomorfi non solo per sottolineare il loro ruolo di archetipi ama anche per mostrare come sia facile per gli esseri umani, trasformarsi in bestie, predatori o prede a seconda del caso e che racconta la Shoah come l’ennesima caccia del gatto al topo, l’ennesimo ripetersi, nella storia dell’umanità, del dramma di Caino e Abele. Un romanzo da leggere e rileggere, per commuoversi, indignarsi e soffrire con i protagonisti e per ammirare, ancora una volta, l’affascinate arte di Spiegelman, primo  autore di fumetti a vedersi assegnare il Premio Pulitzer.

1 – Il giardino dei Finzi Contini, di Giorgio Bassani.

Il giardino dei finzi contini Recensioni Libri e News UnLibroAmbientato a Ferrara e narra le vicende di una famiglia di religione ebraica, i Finzi Contini, durante gli anni 30, tra fascismo, promulgazione delle leggi razziali e i prodromi della Seconda Guerra  Mondiale.

 

Romanzo di formazione che nell’impianto e nel messaggio si rifà alla tragedia classica, Il Giardino dei Finzi Contini è anche uno struggente rimpianto per la giovinezza perduta, l’infanzia finita, ma anche un libro caratterizzato da una forte presa di coscienza e senso della civiltà, un classico della letteratura che affronta uno dei temi di più drammatici del secolo appena trascorso con una prosa misurata ed elegante. Imperdibile.

redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it

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