LE INTERVISTE DEL PASSAPAROLA DEI LIBRI – Libreria Un Mondo di Libri

libreria Un mondo di libri Seregno B

IL PASSAPAROLA DEI LIBRI HA INTERVISTATO Antonio Zappa della Libreria Un Mondo di Libri Seregno (MB)

1) Parlateci di voi. Chi siete e quando nasce la vostra attività?

Un Mondo di LibriUn mondo di libri nasce a Seregno (MB) nel 1993, per volontà di Antonio Zappa, che voleva provare a coronare il suo sogno di diventare libraio.

 

2) Che tipo di lettori frequenta la vostra libreria?

Una parte è costituita da lettori forti che frequentano da anni la libreria e poi c’è chi entra per acquistare il libro del momento o per soddisfare un’esigenza specifica, che sia la guida turistica, un manuale o per avere un’idea regalo. Abbiamo inoltre un reparto per i giovani lettori, con tanti libri per bambini.

 

3) Lettori si nasce o si diventa?

Lettori si nasce, ma lo si può anche diventare, con un po’ d’impegno e tanta passione

 

 

 

4) Essere librai nel 2019: che cosa è cambiato nel mestiere del libraio e nel ruolo del lettore, negli ultimi anni?

In questi ultimi anni sono cambiate le modalità di approccio con i lettori, c’è la parte social e di internet, ma per noi il rapporto umano e il contatto con le persone restano la cosa più importante, per questo organizziamo eventi e incontri con gli autori.

 

5) Lettura e reti sociali: che cosa ne pensate di questo binomio? Si può essere “social” continuando a essere lettori? Quanto e come siete presenti sulle reti sociali e che impatto hanno queste sulla vostra attività?

Bisogna essere sui social, tenendo comunque presente che non tutti i lettori ne fanno parte, per provare a conquistare più lettori e convincerli a leggere e venire in libreria.

 

 

6) Nel nostro gruppo ci sono titoli che ormai hanno raggiunto lo stato di “libri di culto” o veri e propri tormentoni, come la Saga dei Cazalet o I leoni di Sicilia, non sempre a causa della loro qualità artistica ma grazie, soprattutto, a un passaparola costante sulle reti sociali: quali sono i titoli il cui successo vi ha maggiormente stupito e che idea vi siete fatti del motivo di questo successo?

Un Mondo di LibriMolti lettori si scambiano consigli e opinioni con internet, quindi è un bene. Poi sta a ognuno di noi giudicare il livello di qualità della scrittura. Emblematico è il caso de I leoni di Sicilia diventato un bestseller grazie al passaparola.

 

7) Qual è il titolo che, secondo voi, diventerà il prossimo “tormentone”?

Proporrei Spillover di David Quammen, che Adelphi sta provvedendo a ristampare, il saggio su passato, presente e futuro dei contagi, che ci invita a riflettere su quanto sta accadendo.

 

8) In molti, sul nostro gruppo, si lamentano del fatto che è diventato molto difficile invogliare alle lettura i giovanissimi: in base alla vostra esperienza è vero che i ragazzi leggono sempre di meno? Esiste una strategia che scrittori, librerie, case editrici o chiunque abbia a che fare con giovani lettori potrebbe utilizzare per interessarli di più?

Non direi che giovani leggano meno, almeno fino ai dieci anni è un’abitudine che tiene; il problema è nella fascia d’età successiva, dove l’attenzione dei giovani è dispersa in mille rivoli. Bisogna trovare il modo per incanalarne l’attenzione, proponendo qualcosa che li coinvolga.

Non dimentichiamo il ruolo della famiglia, che deve essere la culla dell’abitudine alla lettura, né della scuola, che dovrebbe invogliare e non obbligare.

Un cambio di tendenza è possibile, con un impegno comune.

 

 

9) Come vi ponete nei confronti della lettura digitale? La considerate  una risorsa o una minaccia per la vostra attività e per il futuro dell’editoria?

Libreria Un Mondo di libri SeregnoAll’inizio è stata un problema perché molti lettori, attratti dalla novità si sono rivolti al digitale, lasciando il cartaceo. Poi la situazione si è stabilizzata, molti sono tornati al cartaceo, mentre altri si dividono tra le due possibilità.

Non è una risorsa per le librerie classiche, ma sappiamo bene che bisogna coesistere con questa tecnologia, cercando di restare sempre attivi e propositivi e pianificare il nostro lavoro in modo diverso dal passato.

 

10) Consigliate tre libri, secondo voi imperdibili, ai nostri lettori, motivandone la scelta.

Come prima scelta proporrei un libro di John Kennedy Toole: Una banda di idioti, un capolavoro che merita di essere conosciuto.

Poi: La gioia di scrivere – Tutte le poesie di Wislawa Szymborska, premio Nobel 1986, perché la poesia è sempre un grande aiuto per capire e affrontare la realtà.

Per finire una novità; Olive, ancora lei di Elizabeth Strout, un «romanzo in racconti» dove troviamo piccoli momenti di rivelazione, istanti di comunione e brevi  felicità.

Libreria Un Mondo di Libri

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