Le 5 recensioni più cliccate del 1º semestre 2022 de iL Passaparola dei Libri
SETTE SOTTANE autobiografia involontaria, di Monica Vitti
Senza un ordine cronologico, distratta e simpaticamente confusionaria, Monica Vitti, nel 1993, presentava la parte più intima senza scalfire il suo adorabile personaggio sia teatrale che cinematografico.
Una donna piena di paure e di domande senza risposte. Fragile ma al contempo coraggiosa.
Un’autobiografia tenera e sinceramente pasticciona che fa sorridere anche nei percorsi più dolorosi.
Monica Vitti è una grande attrice, un’icona del teatro e del cinema, irresistibilmente comica, intensamente impegnata in pellicole di autore.
L’ho amata, l’amo ancora, per il suo stile da antidiva, il sorriso largo e spartano, il suo modo naturale, quasi…leggi tutta la recensione
LA CURA, di Hermann Hesse
Quando finisco di leggere libri scritti da grandi scrittori, menti strepitose per l’umiltà dei pensieri e parole, creature elevate nell’anima e nello spirito, mi sento bene.
Provo una sensazione di appagamento, una serena consapevolezza che non tutta l’umanità merita “l’estinzione”: parolina che va di moda, oggi.
Troppo facile parlare di “estinzione”, soprattutto attraverso i social, mi sembra una soluzione irrispettosa nei confronti della vita – “perché la vita non è un conto, una figura matematica, ma un prodigio”- . Che brutta cosa augurare l’estinzione dell’umanità, seppure corrotta e…leggi tutta la recensione
Riflessioni su Uno, nessuno centomila: la certezza e l’effimero.
Qualche giorno fa, sfogliando i libri di scuola di mia figlia, mi sono imbattuta in un passo di un grande classico letto alcuni anni fa: “Uno nessuno centomila” di Luigi Pirandello.
Il passo in questione è quello che si potrebbe definire il “momento zero” del romanzo, ovvero il momento chiave, quello da cui parte lo svolgimento del romanzo stesso, e in cui è racchiuso il leitmotiv, il tema principale e ricorrente. È il momento in cui il protagonista, Vitangelo Moscarda, a causa di una frase pronunciata da sua moglie, mentre lui si guarda allo specchio, inizia il cammino che lo porterà alla…leggi tutta la recenssione
VIOLETA, di Isabel Allende (Feltrinelli – febbraio 2022)
Saper raccontare al femminile ma non solo…
LA LADRA DI PAROLE, di Abi Daré
“L’istruzione è la tua voce, bambina.”
“Mia mamma mi ha detto che l’istruzione mi dava una voce”, afferma infatti, “ma io non voglio una voce come le altre […]. Io voglio una voce forte, una voce che la sentono tutti. Voglio che entro in un posto e le persone mi sentono, anche prima che ho aperto la bocca. Nella vita voglio aiutare tante persone, così quando divento vecchia e muoio, vivo ancora nelle persone che ho aiutato”.
Protagonista del libro è una ragazza nigeriana. A soli quattordici anni viene venduta dal padre, come sposa, ad un…leggi tutta la recensione
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