La narrativa gialla vista dalla parte di chi indaga​ ​- Kay Scarpetta (Patricia Cornwell)

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Il medico legale KAY SCARPETTA

Kay Scarpetta ha circa quarant’anni e da poco è stata nominata direttrice dell’istituto di medicina legale della Virginia, quando la incontriamo nel primo romanzo Postmortem. E’ una donna integra, che si è fatta da sola. Ha convissuto da giovanissima con la malattia del padre morto di leucemia, e questo ha avuto un forte impatto nella sua decisione di diventare anatomo patologa. Sul lavoro è seria e precisa, ha dovuto farsi strada in un mestiere prettamente maschile, e tiene moltissimo alla sua etica professionale.

Sul piano privato, Kay ha un rapporto piuttosto complicato con la madre che abita in Florida e con la sorella Dorothy. Quest’ultima è madre di Lucy l’unica e adorata nipote di Kay, che suo malgrado diventerà col tempo la figura di riferimento per la bambina. Kay infatti nota da subito un’attitudine spiccata della piccola per la tecnologia e farà di tutto per spronarla e sfruttare al meglio quel suo talento innato. Tanto che Lucy stessa prima nell’Fbi e infine dell’Atf diventerà una stretta collaboratrice della zia, aiutandola con i suoi modi non proprio ortodossi, a venire a capo dei casi più complicati.

 

 

La mente di Kay è analitica per cui durante un’autopsia o un’indagine, tende a considerare tutti i fattori e ricontrolla più e più volte ogni prova per non lasciarsi sfuggire niente di importante. L’aiutano il detective Pete Marino che ritroveremo in tutti i romanzi, e Benton Wesley capo dell’unità di analisi comportamentale dell’Fbi. Proprio con Wesley, Kay inizierà una relazione prima clandestina ma che poi sfocerà in matrimonio.

Quando un caso è particolarmente ostico e Kay non sa come andare avanti, spesso si mette ai fornelli per meglio riflettere e scaricare lo stress. Ha infatti origini italiane e l’amore per la cucina è anche un grande aiuto e conforto nei momenti più difficili sia sul lavoro che nella vita privata. Infatti quando Kay si mette ai fornelli, la soluzione del caso si prospetta vicina! Non c’è niente di meglio che un buon piatto di pasta o una pizza con un buon bicchiere di vino, per schiarirsi le idee e avere quel piccolo lampo di luce che aiuta a vedere meglio qualche particolare che prima non era del tutto chiaro.

 

 

A volte la dottoressa Scarpetta rischia anche in prima persona, venendo presa di mira, ma non si tira mai indietro quando c’è da catturare un sospettato, soprattutto di un crimine particolarmente efferato.

Tutto questo fa di lei il medico legale forse più conosciuto della letteratura moderna. Antesignana del medical thriller e protagonista di ben 26 romanzi da Postmortem del 1990 fino a Livore pubblicato nel 2022

 

Di Annalisa Acerra

 

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