VENTI DI TEMPESTA, di Charlotte Link
Un altro bel romanzo storico di questa autrice, si tratta del primo volume di una trilogia che ha come sfondo la storia d’Europa del novecento. In questo primo volume la narrazione, principalmente è ambientata in Germania, a Berlino, abbraccia gli anni drammatici della grande guerra, il disastro della rivoluzione russa del ‘17, la depressione del ‘29 che ha colpito e portato al disastro l’economia di mezzo mondo, e in fine la grande crisi economica e sociale che ha attraversato la Germania subito dopo il conflitto in seguito alle condizioni capestro impostale dai vincitori e che hanno gettato le basi per il crescere dei movimenti nazionalisti e determinato l’ascesa di Hitler al potere.
Il romanzo , quindi, naviga in acque molto turbolente ma costituisce una lettura molto piacevole, dinamica, ben equilibrata tra la descrizioni degli eventi storici e il dipanarsi della finzione narrativa; tutti i personaggi sono molto ben delineati ma la protagonista assoluta, quella che maggiormente svolge un ruolo primario è la bella e affascinante Felicia, una ragazza della borghesia berlinese, un po’ viziata, un po’ snob che le vicende drammatiche della guerra obbligano ad affrontare la vita, a crescere in fretta, ad assumersi la responsabilità della famiglia e prendere in mano il suo destino.
Felicia non è un’eroina senza macchia ma una donna forte che ha dovuto affrontare la vita, la guerra, la morte, con coraggio e con una gran dose di cinismo. Le altre figure femminili sono invece fragili e spesso passive nei confronti del destino, rassegnate al loro ruolo secondario rispetto agli uomini, lei invece no, si aggrappa ostinatamente alla vita e trova sempre dentro se stessa la volontà di non arrendersi sfruttando incondizionatamente tutte le opportunità che le circostanze le offrono e il fascino che esercita sugli uomini fa il resto. La vita, la guerra, la prigionia la fanno cresce in fretta mettendola davanti ad un bivio: vivere, lottando senza esclusioni di colpi o morire.
Lo stile è rapido e ben equilibrato quel che mi ha deluso non poco e che da una scrittrice come la Link non mi aspetto, è che, se è vero che la protagonista è coraggiosa, affasciante, intelligente, è anche vero che quando sembra alle corde, quando tutto sembra perduto, l’autrice per tirarla fuori dai guai, ricorre all’arrivo inaspettatamente un uomo dal suo passato che non ha di meglio da fare che salvarla, questa soluzione narrativa, risulta eccessiva e spesso irritante per il lettore che si aspetta sempre qualcosa di diverso che lo stupisca
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