PREMI LETTERARI A CONFRONTO: Strega e Campiello 2021

PREMI LETTERARI A CONFRONTO: Strega e Campiello 2021

 

Vedi anche premi letterari a confronto 2022 

Vedi anche premi letterari a confronto 2020

 

DUE VITE, di Emanuele Trevi (Strega)  L’ACQUA DEL LAGO NON É MAI DOLCE, di Giulia Caminito (Campiello)

 

Secondo un sondaggio effettuato tra gli iscritti al gruppo FB Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri il libro di Caminito (72%) supera ampiamente quello di Trevi (28%) – Risultati al 10/03/23

 

Alcune motivazioni della scelta

 

Ho letto entrambi, e senza ombra di dubbio ho preferito quello della Caminito: un libro potente, pieno di rabbia, con due figure femminili che non puoi fare a meno di amare e odiare, che portano dentro di sé tutto il disagio degli ultimi, dei poveri e tutto il cinismo e la rabbia di chi si sente, giustamente, in credito con la vita.
Trevi invece, nonostante la bella scrittura, l’ho sentito distante, freddo, non mi ha permesso di “entrare” nella vita di Pia Pera e Rocco Carbone. Nessuna emozione.
Avrei voluto un maggiore impatto emotivo nel trattare argomenti forti come il male di vivere, la malattia degenerativa, la morte… avrei voluto sentire la sua perdita come se fosse anche un po’ la mia, e invece loro sono rimasti là, sulla carta, lontani.

Di Antonella Russi

 

Ho letto entrambi, premesso che nessuno dei due mi ha esattamente fatto urlare al miracolo confesso di aver trovato molto affascinante e avvincente “L’acqua del Lago non è mai Dolce”, mentre “Due Vite” mi ha lasciato molto poco, forse perché non conoscevo i due protagonisti… in ogni caso devo ammettere che per quell’anno tifavo per “Il libro delle case” (mi sembra si chiamasse così), mentre il 2020 mi mise più in difficoltà perché ce ne erano davvero un bel po’ validi

Di Enrico Spinelli

 

L’unicità di Due Vite gli conferisce quel qualcosa in più che cerco in un libro vincitore di un concorso

Di Maria Bal

 

Trevi è così lineare nel suo racconto eppure così incisivo. La storia della Caminito la trovo più intrisa di rabbia e lo stile segue quelle corde

Di Giovanna Scura

 

 

Alcune Recensioni

Mentre leggevo “Due vite”, mi è tornata in mente una canzone di Dalida: “On est une femme à quarante ans” (siamo donne a quarant’anni), bellissimo testo che parla del confine difficile da tracciare fra l’amore e l’amicizia. Mi sono interrogata sui rapporti umani e l’impossibile compito di distinguere, classificare, incasellare sentimenti che volano liberi negli spazi lasciati senza nomi. È sorprendente come ritrovo il terreno fertile dei miei quarant’anni, allo stesso modo nella canzone di Dalida e nel testo di Trevi. La condizione umana che ognuno di noi tocca nel corso della propria vita si coniuga felicemente in quest’accostamento di parole: amore e amicizia. Ma solo la magia evocativa delle immagini riesce a…continua a leggere
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L’ACQUA DEL LAGO NON È MAI DOLCE, di Giulia Caminito

L'acqua del lago non è mai dolce G. Caminito
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“L’acqua del lago non è mai dolce” di Giulia Caminito. Non apprezzo particolarmente gli autori italiani ma ho voluto dare un’opportunità a questa giovane scrittrice, incuriosita da un accenno di trama e dalla ragazza sulla copertina. La scrittrice ci racconta la non formazione di una ragazza nata in una famiglia povera e disagiata, con il padre disabile a seguito di un incidente e la madre coriacea e ammirevole per i suoi sacrifici e la sua onestà ma detestabile per il poco amore che mostra verso i figli. Dopo che la madre riesce ad ottenere una casa popolare a Roma, decide improvvisamente di fare uno…continua a leggere

 

Vince il Premio Strega 2021: Emanuele Trevi con DUE VITE

 

Giulia Caminito vince il Premio CAMPIELLO 2021 con “L’ACQUA DEL LAGO NON È MAI DOLCE”

 

 

L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

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