Narrativa e mistero: è questo il filo conduttore dello scrittore Pierre Turcotte
In occasione della recentissima uscita del nuovo romanzo di Pierre Turcotte (“Il camaleonte e lo scorpione”), le riflessioni sull’ormai consueta, sorprendente originalità delle sue trame, portano all’affermazione di un comun denominatore.
I protagonisti dei romanzi dell’autore vivono, infatti, vicende assai diverse, spesso in contesti storici differenti e in differenti luoghi del mondo. Si dibattono alla ricerca di percorsi risolutivi, sia dei loro conflitti interni, sia degli intrecci che però sempre si tingono di giallo.
Un filo giallo che per stessa ammissione di Turcotte, si presenta come il collante dei numerosi strati narrativi, tessendo l’unitarietà delle voci, come in una polifonia complessa, ma sempre lieve e gentile.
La risoluzione del mistero, risulta quindi anche approdo di ogni tensione narrativa.
Un accordo conclusivo alla maniera dei migliori madrigalisti, attenti all’armoniosità e alla dinamicità dell’intreccio, ma, parimenti, alla chiarezza del fraseggio.
Il camaleonte e lo scorpione Pierre Turcotte
Dietro i paraventi Pierre Turcotte
Il biglietto sbagliato Pierre Turcotte
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