IL MISTERO DELLA DONNA TATUATA, di Takagi Akimitsu
“Il serpente ingoia la rana, la rana ingoia la lumaca, la lumaca fa sciogliere il serpente.”
Così suona la triplice maledizione evocata dai tatuaggi che decorano le schiene dei tre figli di un maestro tatuatore.
Siamo a Tokyo nel secondo dopoguerra: nel suo bagno chiuso a chiave dall’interno vengono ritrovate la testa e le braccia di Kinue, una delle figlie del maestro. Chi ha ucciso la bella Kinue facendola a pezzi e sottraendo il famoso tatuaggio? Dov’è finita quella magnifica schiena, impreziosita dal serpente che cinge lo stregone?
E come ha fatto l’assassino ad uscire da quel bagno chiuso, portando con sé un tronco umano?
Il racconto della tradizione dell’irezumi, il tatuaggio tipico giapponese, è sicuramente la parte più interessante di questo libro, che, pur essendo un po’ ingenuo come noir, si legge con piacere.
I personaggi non sono particolarmente approfonditi però contribuiscono tutti ad una narrazione corale e ad una storia resa intrigante da un pizzico di mistero.
Una piccola curiosità: fu la profezia di un indovino a spingere l’autore, laureato in ingegneria, ad abbandonare la professione per diventare scrittore.
Recensione di Elena Gerla
Presente nei 5 gialli più cliccati a Maggio 2021
IL MISTERO DELLA DONNA TATUATA Takagi Akimitsu
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