GUERRA E PACE, di Lev Tolstoj
Guerra e pace di Lev Tolstoj è un romanzo epico molto lungo e complesso che merita però di essere letto, è l’immagine di un’epoca ( protagonista è la ricca società russa sullo sfondo delle campagna napoleonica quando le truppe francesi, dopo una durissima avanzata fino a Mosca, sono rimaste intrappolate nel gelo dell’inverno russo), ma non solo si parla di guerra che, secondo l’autore non poteva avere conclusione diversa a prescindere dalle tattiche, dalla grandezza degli eserciti o dell’eroismo dei soldati, ma si parla anche di amore, potere, gelosia, politica e amicizia.
E’ un romanzo complesso per l’enorme numero di personaggi e gli innumerevoli intrecci narrati in cui si alternano sapientemente descrizioni di battaglie e intrigate storie d’amore e di amicizia così accurate e meticolose da somigliare all’autenticità di un quadro o allo scatto di una foto.
In questo romanzo si intrecciano diverse storie d’amore nella ricca società russa in cui la ricchezza si misurava ancora con la proprietà terriera e la servitù della gleba in una società rigidamente divisa in classi.
Ciò che rende i personaggi più autentici è la capacità dell’autore di raccontarli nella loro umanità per cui nessuno è veramente cattivo, crudele o perfetto; ciascuno ha la sua unicità e il suo modo di sentire e di vivere.
Il personaggio più affascinante è Pierre, un omone intelligente e forte, capace di riflettere e di affrontare la vita, la morte, la religione, la fede con spirito autentico; è uno dei pochi che cerca di capire I cambiamenti del suo tempo senza condizionamenti né pregiudizi, infatti non cerca il plauso della società che frequenta ed ha il coraggio di sfidarne I pregiudizi.
Egli rappresenta lo stesso Leone e ne esprime tutti I dubbi, le angosce esistenziali, la fatica di cercare e trovare dentro di sé la forza per affrontare l’esistenza.
Recensione di Patrizia Franchina
GUERRA E PACE Lev Tolstoj
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