EMILE ZOLA – IL CICLO DEI ROUGON-MACQUART (20 ROMANZI)

EMILE ZOLA – IL CICLO DEI ROUGON-MACQUART (20 ROMANZI)

PREMESSA
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Dopo l’avventura con le opere di Dickens ho cercato un’altra avventura letteraria che mi tenesse compagnia, e proprio in questo gruppo mi è capitato di leggere un’affascinante recensione di “Germinal” di Emile Zola, di cui confesso non avevo letto niente: documentandomi, poi, ho scoperto che il romanzo sopra citato fa parte di una serie di 20 opere, tra loro indipendenti, radunate sotto il nome “ciclo dei Rougon-Macquart”. Dopo aver preso confidenza con l’autore grazie al buon “Teresa Raquin“, ho deciso di buttarmi su questa grande saga familiare, trovando subito due grandi difficoltà, in primis la reperibilità dei volumi: se guardare bene la foto infatti vedrete che i romanzi sono solo 18 (e molti di edizioni ultradatate), i due che mancano sono infatti fuori catalogo da una vita (“Sua Eccellenza Eugène Rougon”), o di difficile e costosa reperibilità (“Dietro la facciata”, ma almeno questo si trova in ebook), altri sono piuttosto rari, in particolare i primi due. Altro problema sono state le traduzioni: le edizioni più datate infatti tendevano a italianizzare i nomi, creando piuttosto confusione tra un’opera e l’altra (Pascal diventava Pasquale, per esempio). Al netto di queste cose sono riuscito a concludere la lettura nel giro di 3 mesi, per cui ora mi piacerebbe fare uno specchietto riassuntivo del tutto, cercando di coglierne sinteticamente gli aspetti salienti.
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STORIA NATURALE E SOCIALE DI UNA FAMIGLIA SOTTO IL SECONDO IMPERO
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Con questi romanzi l’autore si prefigge il compito di rappresentare un quadro realista della società francese tra il 1852 e il 1870, analizzandone gli aspetti più controversi e descrivendo la corruzione dei vari ambienti. Centro della narrazione sono due famiglie nate da Adelaide Fouche, coniugata Rougon e con il contrabbandiere Macquart come amante (“La Fortuna dei Rougon”): dalle due relazioni nascono i principali protagonisti delle opere successive e che si troveranno spesso a interagire e a scontrarsi tra loro sullo sfondo degli eventi che caratterizzeranno la storia della Francia sotto Napoleone II. Zola racconta, in modo quasi scientifico, senza il minimo coinvolgimento ma con una fredda e distaccata analisi delle vicende, la parabola di queste due famiglie, denunciando a più riprese la corruzione ai vari livelli della società, nel clero (“La Conquista di Plassans” o “La colpa dell’abate Mouret”), nella borghesia (“Il Ventre di Parigi”), nella politica (“Sua Eccellenza Eugène Rougon”), nell’economia (“Il Denaro”), nei sentimenti (“Nanà“) o nei grandi magazzini che affossano le piccole botteghe (“Al Paradiso delle Signore”, che per altro ispirerà l’omonima fiction RAI), per citare alcuni esempi.
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Grazie a quest’opera è possibile avere uno spaccato puntuale e preciso della realtà francese della seconda metà dell’800 a 360°, senza filtri nè buonismo, anzi, spesso con un feroce senso di accusa che traspare tra le righe (come ad esempio “Germinal” che si sofferma sulle drammatiche condizioni di vita delle classi più povere).
Non tutti i romanzi, sarò sincero, sono il massimo del coinvolgimento, e senza l’albero genealogico si fa fatica a tenere a mente le complesse relazioni familiari, ma va anche detto che ogni libro ha una storia che si autoconclude e i volumi possono essere letti per gran parte in ordine sparso (lo stesso Zola ha offerto un ordine di lettura alternativo a quello cronologico), mantenendo come punti fissi il primo e l’ultimo (che in qualche modo tira le fila di tutto il corpus). Non è certamente indispensabile recuperare tutto il ciclo, e paradossalmente i lavori migliori sono, almeno per me, i migliori (in tale senso sono rimasto piacevolmente sorpreso da “L’Opera”, dedicato al dramma della febbre d’artista); è tuttavia attraverso lo sforzo di leggerlo interamente che si può apprezzare appieno il grande lavoro svolto da Emile Zola e la complessa cattedrale letteraria da lui architettata, perfetta rappresentazione di un mondo in preda al sovvertimento dei suoi valori.
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PIANO DELL’OPERA (con i titoli alternativi)
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1 La Fortuna dei Rougon
2 La Cuccagna (anche detto “Orgie dorate” o “La Preda”)
3 Il ventre di Parigi
4 La conquista di Plassans
5 La colpa dell’abate Mouret
6 Sua Eccellenza Eugène Rougon
8 Una pagina d’amore
10 Quel che bolle in pentola (anche detto “Dietro la facciata”)
11 Al paradiso delle signore
12 La gioia di vivere
14 L’Opera
15 La Terra
16 Il Sogno
18 Il denaro
19 La disfatta
20 Il dottor Pascal
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Di Enrico Spinelli
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L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

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