
I cinque libri finalisti al Premio Strega 2023
MI LIMITAVO AD AMARE TE, di Rosella Postorino

Durante il conflitto dei Balcani, Nada e Omar sono due bambini che vivono, insieme da altri coetanei, nell’orfanotrofio di Sarajevo. I piccoli hanno origini, storie, religioni diverse ma la permanenza nell’istituto li ha uniti con uno di quei legami che solo la sofferenza e le difficoltà sanno creare, rendendoli amici, fratelli e saldando le anime degli uni a quelle degli altri in un nodo di amore, coraggio e tristezza, col quel cercano di fronteggiare il senso di abbandono e desolazione che ha travolto le loro fragili infanzie.
Un giorno, ai ragazzini viene offerta una…leggi tutta la recensione
DOVE NON MI HAI PORTATA, di Maria Grazia Calandrone (Einaudi – ottobre 2022)

Cerco nella commozione che ancora mi pervade il giusto ordine alle parole.
La giusta distanza, necessaria a raccontare questa storia che trascina in sé il peso ed il dolore della verità. Una verità che l’autrice ricerca in maniera lucida ma maniacale, trattenendo “il cuore accanto”: né troppo dentro a confondere, né troppo lontano a dimenticare.
Maria Grazia Calandrone, che è poeta (ed io questo non lo sapevo ma l’ho compreso leggendone la vibrante prosa), plana con leggerezza sul vissuto della madre naturale, Lucia, rivolgendo a Lei una perpetua carezza, che è conforto e perdono.
Non avendo di Lei alcun ricordo, la riporta a…leggi tutta la recensione
LA TRAVERSATA NOTTURNA, di Andrea Canobbio (La nave di Teseo – settembre 2022)
Ho finito da almeno un paio di settimane questo libro, ma a differenza del solito non sono riuscita a scrivere subito una mia recensione.
Si tratta di un libro scritto con un’abilità letteraria indiscutibile, davvero altissima. La padronanza lessicale e sintattica, la costruzione della narrazione e le tante citazioni (che a me piacciono molto nei libri), mi hanno davvero colpito.
L’essenza della storia è la memoria del figlio che cerca di dare un senso, molto tempo più tardi a trent’anni di irrimediabile e inesauribile tristezza, di melanconia, quella che in passato si definiva come “un po’ di…continua a leggere
COME D’ARIA, di Ada D’Adamo (Elliot Gennaio 2023)

Ada D’Adamo, appena entrata nella dozzina dei semifinalisti del Premio Strega, non c’è più.
“Ma il suo libro farà un viaggio lunghissimo. Leggetelo. E’ il dono che Ada d’Adamo ci ha lasciato, ed è un dono immenso. “ ( Elena Stancanelli, su La Stampa)
Un libro bellissimo, di cui mi sono innamorata anch’io appena letto.
Ancora una croce da portare, come quella di Pietro, padre arrabbiato e impotente nel romanzo di Mencarelli “Fame d’aria”. Un altro inferno quotidiano da attraversare e quasi impossibile da raccontare, soprattutto quando è un genitore a farlo. Eppure Ada…continua a leggere
RUBARE LA NOTTE, di Romana Petri (Mondadori – febbraio 2023)
Tutti sanno che Antoine de Saint Exupery ha scritto “Il Piccolo Principe”, non tutti sanno che Romana Petri ha scritto la storia di Antoine detto Tonio e lo ha fatto con abilità straordinarie. Ancora una volta l’autrice si immedesima nell’animo del protagonista e attraverso la sua astuta penna dà vita alla biografia romanzata di Antoine de Saint Exupery.
Attraverso le pagine del suo libro il lettore si troverà a vivere un’esperienza unica perché i suoi libri non solo si leggono ma si ha la sensazione di essere lì in quei luoghi da lei descritti con…continua a leggere
I 5 finalisti del Premio Campiello 2023
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