IL CONTRABBASSO Patrick Süskind

IL CONTRABBASSO, di Patrick Süskind (Tea)

 

Monologo sommessamente borbottante come un assolo di contrabbasso.

Il più misconosciuto degli strumenti, a detta del protagonista. Ma anche il più essenziale.

Il tono del testo si muove ininterrottamente passando dal pianissimo al mezzoforte al fortissimo, dall’adagio al presto con brio.

Le confessioni di un uomo tutto compreso nel proprio ruolo di musicista di seconda fila di un’orchestra statale. Stipendiato, disciplinato, frustrato. Innamorato di una talentuosa collega che nemmeno si accorge di lui, a causa del suo ruolo subalterno nel contesto sonoro.

Nel racconto si trovano disseminate molte notizie curiose su opere e compositori classici; nonché riflessioni di armonia e di acustica musicale. Una chiacchierata a tu per tu con uno strumentista di professione. Ultimamente un po’ troppo dedito alla bottiglia, ma questo è un particolare.

IL CONTRABBASSO ☆ Patrick Süskind

Recensione di Marcello Ferrara Corbari

IL CONTRABBASSO Patrick Süskind

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