È morto a 73 anni Martin Amis, lo ricordiamo con due dei suoi libri più conosciuti
MONEY, di Martin Amis (Einaudi)
John Self è un rampante regista di ambigui spot pubblicitari che lo hanno reso ricco e pronto per girare il suo primo vero film; inizia così per lui un’avventura tra Londra e New York fatta di sesso, triste e fasullo, droga, – lo stesso successo diventa una droga – e lo sballo di una vita al massimo, fino al brusco risveglio.
In questo romanzo tutto ruota intorno ai soldi, che vanno guadagnati per poi poterli spendere in cose futili o pericolose, diventando un’ossessione e gettando il protagonista in un girone infernale di bordelli, cibo scadente, fiumi di alcol e stupefacenti, nel quale si trova perfettamente a suo agio e non lo nasconde.
Money racconta il potere dei soldi che corrompe l’arte, privandola di autonomia e sottomettendola alla logica del profitto e John Self è pronto a sacrificare il suo…continua a leggere
L’ATTRITO DEL TEMPO, di Martin Amis (Einaudi)
Non scrivo qui per consigliarvi questo libro, potrebbero non interessarvi “gli omaggi agli eroi letterari Nabokov, Bellow o Larkin, gli originali auguri per i cinquant’anni di Arancia meccanica, i sopralluoghi nell’America Latina del mito di Maradona o dei narcos colombiani […] le spassose riflessioni sul tennis o sul gioco d’azzardo, o le inchieste sull’industria del cinema pornografico americano: se nell’Attrito del Tempo c’è un filo conduttore è senza dubbio il genio intrepido e irriverente di Martin Amis” e…continua a leggere
L’attrito del tempo Martin Amis
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