IL PASSAPAROLA DEI LIBRI HA INTERVISTATO Annamaria Castellani della libreria Venpred Marino (RM)
Parlateci di voi. Chi siete e quando nasce la vostra attività?
- La nostra libreria nasce nel 1990 come venpred (Vendita prodotti editoriali) ma già da bambino il titolare Maurizio Mecozzi aiutava suo padre che vendeva libri scolastici nel territorio di Marino. Siamo una Libreria indipendente e di ciò siamo molto orgogliosi.
Che tipo di lettori frequenta la vostra libreria?
- Suddividerei così la nostra clientela:principalmente bambini da 0 a 12/13 anni ed adulti over 40
Lettori si nasce o si diventa?
- Per noi lettori si diventa
Essere librai nel 2020: che cosa è cambiato nel mestiere del libraio e nel ruolo del lettore, negli ultimi anni?
- Sicuramente l’avvento massiccio di Amazon ci ha danneggiati portando via lettori. Ma oggi per contrastare ciò la libreria deve diventare sempre più un polo culturale promuovendo incontri con gli autori, gruppi di lettura, laboratori per bambini ed adulti, essere disponibile a dare consigli se richiesti. Partecipare a quegli eventi nazionali che riteniamo interessanti come ad esempio “letti di notte”, “Io leggo perché” ed inoltre essere molto attiva sui social per avere visibilità.
Lettura e reti sociali: che cosa ne pensate di questo binomio? Si può essere “social” continuando a essere lettori? Quanto e come siete presenti sulle reti sociali e che impatto hanno queste sulla vostra attività?
- Come detto sopra è importante essere sui Social. Noi nella nostra pagina FB comunichiamo le novità, consigliamo libri e abbiamo riscontrato che tutto ciò è molto positivo. Ora, per esempio, pur essendo stati chiusi, essere sui Social ci ha aiutato a consegnare libri a domicilio.
Nel nostro gruppo ci sono titoli che ormai hanno raggiunto lo stato di “libri di culto” o veri e propri tormentoni, come la Saga dei Cazalet o I leoni di Sicilia, non sempre a causa della loro qualità artistica ma grazie, soprattutto, a un passaparola costante sulle reti sociali: quali sono i titoli il cui successo vi ha maggiormente stupito e che idea vi siete fatti del motivo di questo successo?
- Nella nostra Libreria non ci sono stati titoli di culto. Si vende un po’ di tutto. Certo Leoni di Sicilia si è venduto molto ma come si vende Camilleri o De Giovanni. E’ sceso molto Wilbur Smith dopo gli anni d’oro dei primi romanzi. I titoli che ci hanno stupito per le vendite sono stati Lui e Sofì, Lyon piuttosto che Ciccio Fortnite, ma se serve per far leggere di più bambini e ragazzi ben vengano.
Qual è il titolo che, secondo voi, diventerà il prossimo “tormentone”?
- Impossibile dirlo. ora stiamo vendendo bene tutti i titoli che hanno a che fare con questa pandemia: Spillover, Abissi, ecc.
In molti, sul nostro gruppo, si lamentano del fatto che è diventato molto difficile invogliare alle lettura i giovanissimi: in base alla vostra esperienza è vero che i ragazzi leggono sempre di meno? Esiste una strategia che scrittori, librerie, case editrici o chiunque abbia a che fare con giovani lettori potrebbe utilizzare per interessarli di più?
- Noi cerchiamo di invogliare i giovanissimi alla lettura collaborando con le Scuole del Territorio. offriamo laboratori gratuiti e abbiamo creato anche, in collaborazione con l’Associazione Culturale Il Cavallino Bianco, un laboratorio nel quale i bambini a gruppi scrivono un racconto sulla base di un disegno che viene loro mostrato. E poi questi racconti vengono pubblicati a nostre spese. E’ importante mostrare loro che la libreria è un luogo dove possono venire quando vogliono, sfogliare, fermarsi a leggere i libri e non necessariamente acquistare. oggi non esiste una strategia per interessare di più i giovani alla lettura. A volte basta anche l’incontro con un insegnante motivato.
Come vi ponete nei confronti della lettura digitale? La considerate una risorsa o una minaccia per la vostra attività e per il futuro dell’editoria?
- Non crediamo che la lettura digitale sia una minaccia. Siamo convinti che il piacere di sfogliare le pagine di un libro non verrà mai meno.
Consigliate tre libri, secondo voi imperdibili, ai nostri lettori, motivandone la scelta.
- impossibile consigliare libri imperdibili. Tutto dipende dal gusto di ognuno di noi. Nel nostro staff io amo molto un autore italiano Fabio Genovesi, Lucia è una fan di Elisabeth Strout, Maurizio legge romanzi storici e saggi. Quindi ognuno di noi consiglia i libri che più ama.
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