LA GRAZIA DELL’INVERNO. Un’indagine del commissario Armand Gamache, di Louise Penny (Einaudi – febbraio 2023)
L’ultimo libro di Louise Penny appena pubblicato in Italia è stata scritto, in realtà, nel 2006. Il secondo, dopo ‘Natura morta’, della serie di gialli nati dalla penna della brava autrice canadese: una posizione consolidata nel panorama editoriale del soft-thriller.
È l’avvio di una saga che durerà a lungo. Perciò la prima parte del romanzo è dedicata a descrivere l’intimo, colto e benestante microcosmo che dimora a Three Pines, minuscolo villaggio di fantasia del Québec francofono, ai confini tra Canada e Stati Uniti. Sarà lo scenario di tutte le opere successive della scrittrice, simbolo del territorio dove ella vive davvero.
Siamo nei giorni del Natale, tra paesaggi innevati, acquisti dei regali, interni accoglienti, pietanze confortevoli: eppure, anche in questo borgo soave alligna il male. Per estirparlo, si materializza il commissario Armand Gamache, ispettore capo della Omicidi della Sûretè du Québec, che già ha conosciuto Three Pines e che si appresta a farlo diventare la scelta di vita della sua famiglia.
Una donna spietata alla ricerca del successo, una perfida ma effimera arrivista che diffonde il gelo attorno a sé, col marito inconsistente e la figlia bulimica bisognosa d’affetto, ha comprato la tetra casa in alto sul villaggio, già segnata da un precedente delitto. La malvagia sembra quasi non fare in tempo a spargere le sue trame che viene uccisa davanti a tutti, mentre assiste alla natalizia partita di curling ai bordi di un lago ghiacciato, fulminata con un scossa elettrica: finalmente giustiziata come merita, direbbe un lettore frettoloso.
Invece è solo l’inizio: la vendetta è pur sempre un omicidio e Gamache con la sua squadra dovrà risolverlo.
La storia si snoda analitica e riflessiva, percorre le strade investigative, circolari, sinuose, articolate. Dentro di essa si compongono ancor più i caratteri dei protagonisti della vita a Three Pines, quelli che accompagneranno il lettore, d’ora in avanti nei romanzi successivi, sino a diventare gli inseparabili compagni con i quali è gradito ritrovarsi nella lettura. E chissà se è proprio lì tra loro che bisogna cercare il colpevole!
Louise Penny ci fa entrare in un mondo avvolgente. Lo fa con la prosa dei suoi libri di qualità, quelli grazie ai quali, come si legge nella terza di copertina, le è stato assegnato l’Ordre National du Québec per i contributi che lei ha dato alla cultura canadese.
Recensione di Giovanni Rossi
LA GRAZIA DELL’INVERNO Louise Penny
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