LA TRILOGIA DEL SECOLO Carmen Korn

LA TRILOGIA DEL SECOLO, di Carmen Korn (Fazi)

Figlie di una nuova era, E’ tempo di ricominciare e Aria di novità

 

 

Recensione 1

Ho appena concluso la trilogia del Secolo di Carmen KornFiglie di una nuova era, E’ tempo di ricominciare e Aria di novità.

La Korn narra la storia di 4 (che poi diventano 5) amiche nate attorno al 1900, che abitano ad Amburgo e vivono le due Guerre Mondiali, la divisione e la riunificazione della Germania, attraversando periodi bui, senza però perdersi d’animo.

L’autrice ci fa immergere nella vita delle protagoniste, descrivendo la città di Amburgo, che io non ho mai visto e che ora nutro la curiosità di visitare. Inizialmente i nomi sono tanti e può essere talvolta difficile inquadrare bene le protagoniste, ciascuna con la propria estrazione sociale, i propri ideali e le proprie aspirazioni. Presto però Henny, Käthe, Lina, Ida e Louise diventano amiche del lettore: le loro vite si intrecciano, spesso grazie agli uomini che conoscono e che sono determinanti nella storia.

 

 

Gli argomenti toccati sono tanti: l’amore, l’amicizia, il razzismo, l’omosessualità vista come tabù, il dolore nelle sue diverse forme. Queste donne si evolvono nel corso dei tre libri e creano un’unica grande famiglia.

Posso dire che mi è dispiaciuto terminare questa serie, perché ormai mi ero affezionata ai diversi personaggi. Consiglio questi libri a chi ama i romanzi legati alle saghe familiari e a chi è interessato alla storia della Germania dello scorso secolo.

 

Di Angela Pagani

 

Recensione 2

 

Figlie di una nuova era 

E’ tempo di ricominciare 

Ho appena letto i primi due libri della trilogia “Figlie di una nuova era” di cui ho trovato splendide recensioni, con cui in gran parte non concordo. A mio parere si tratta di libri piacevoli, che riescono indubbiamente a far affezionare i lettori ai protagonisti, che seguiamo dai primi decenni del 1900 fino agli anni Settanta. Solo fino agli anni Settanta perché, sinceramente dopo aver letto i primi due, non ho ritenuto che il costo del terzo libro fosse congruo. I primi due sono infatti riuscita a comprarli con le offerte di Amazon per gli ebook ma l’ultimo – probabilmente per una questione di marketing, dato che è uscito a marzo 2020 – va preso a prezzo pieno. E come dicevo – ed ora vi illustro – non ritengo ne valga la pena.

 

 

La Korn ci racconta la vita di quattro donne e di tutti coloro che ruotano intorno alle loro esperienze, mariti, figli, amici: nel primo libro assistiamo alla Germania conquistata dal Nazismo ed alla Seconda Guerra Mondiale, con tutti gli orrori che tutti dovremmo conoscere e che la Korn sceglie di non approfondire. Il secondo libro ci narra la ripartenza della nazione e di tutti i suoi abitanti, fino ad arrivare alle proteste del 1968.

Purtroppo, forse a causa dei troppi personaggi seguiti, la scrittura della Korn mi ha lasciato senza fiato, nel senso che si corre sempre – e troppo – dietro alle vicende di tutti, per non perdere neppure un avvenimento. Per evitare che i libri divenissero malloppi invendibili l’autrice ha dovuto comprimere le storie a scapito della scrittura e delle descrizioni che mi sono sembrate troppo asciutte, quasi tirate via, perdendo così l’opportunità di approfondire le dinamiche psicologiche dei vari personaggi ed in alcuni casi non dando assolutamente notizia di fatti storici epocali avvenuti, ma lasciandoli in sottofondo all’immaginazione e/o conoscenza del lettore. Alla fine, mi è parsa una cronaca – decisamente ben scritta – delle vite dei protagonisti ma nulla di più.

 

 

 

Da sottolineare inoltre come sia inverosimile che quasi nessun personaggio riporti conseguenze serie dalle varie disgrazie subite: ci sono infatti reduci di guerra e dai campi di concentramento, persone afflitte da malattie, protagonisti che vivono le loro scelte di vita in clandestinità ma ognuno sopravvive senza ferite inguaribili nel corpo o nell’anima. E non dimentichiamo che tutti i protagonisti superano sostanzialmente indenni il Nazismo e la Seconda Guerra Mondiale, fatto che – anche solo statisticamente parlando – è inverosimile.

Nonostante le critiche da me effettuate, devo dire che i due libri si fanno leggere, sono piacevoli e la girandola di storie che li affolla ti permette di passare qualche ora in serenità. Il mio consiglio è dunque quello di leggerli, ma senza eccessive aspettative, godendosi il piacere di scoprire l’evoluzione delle singole storie. Nonostante tutto, spero ancora che mettano presto in offerta anche il terzo libro, così da poter leggere il finale di questa amabile saga

Di Giulia Quinti

L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

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