IL MARTELLO DELL’EDEN  Ken Follet

IL MARTELLO DELL’EDEN, di  Ken Follet (Mondadori)

Comprato anni fa, lo misi subito di lato dopo poche pagine prendendolo in antipatia; non so bene perché.

A distanza di anni gli ho dato una seconda opportunità e devo dire che mi è piaciuto. Forse non il migliore tra quelli di Follett che, tralasciando la sua più che famosa trilogia di Kingsbridge, ci ha regalato libri come “una fortuna pericolosa”, “Le gazze ladre“, “Punto di non ritorno”, “Notte sull’acqua”, “Un luogo chiamato libertà”, “Il terzo gemello” (solo per citarne alcuni che ho molto apprezzato).

La pecca de “il martello dell’eden” sta nel personaggio femminile di Judy Maddox.

Se da un lato è la bella e intelligente agente dell’FBI, pronta a fare carriera grazie alle sue capacità, dall’altra è talmente ingenua che sembra quasi un’adolescente in tailleur!

Un personaggio le cui caratteristiche si scontrano tra di loro e non la rendono così brillante come dovrebbe essere; se si aggiunge che i progressi nelle indagini vanno avanti solo perché altri personaggi le danno (per così dire) “spunti di riflessione”, ci si domanda se sia stato veramente Follet ad ideare il personaggio.

Merita un appunto una delle descrizioni di un evento, che trasmette tanta angoscia, quanta paura e che mi ha lasciata senza respiro.

Tutto sommato è un bel libro che ti tiene incollato alle pagine.

Recensione di Valeria Corbo

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