
I 6 finalisti al Premio Bancarella 2025
IL PENDIO DEI NOCI, di Gianni Oliva (Mondadori 2024)
“Il pendio delle noci” di Gianni Oliva: un capolavoro storico-letterario che commuove e appassiona
Un’opera che rievoca con maestria la tragedia della Grande Guerra
“Il pendio delle noci” di Gianni Oliva è un libro che lascia un segno profondo nel cuore del lettore. Lo storico e scrittore ci conduce in un viaggio emozionante nel cuore della Prima Guerra Mondiale, sulle pendici del Monte Grappa, dove la tragedia umana si consuma tra trincee e battaglie.
Un’accurata ricostruzione storica e un’intensa narrazione emotiva
Gianni Oliva, con la sua profonda conoscenza storica, ricostruisce con meticolosità il contesto bellico, offrendo uno spaccato autentico e toccante della vita dei soldati. La narrazione è ricca di umanità, e i personaggi, con le loro paure, speranze e fragilità, ci appaiono…continua a leggere
LA RAGAZZA CON LA GONNA A FIORI, di Guido Rodriguez (Morellini – gennaio 2025)
LA FAME DEL CIGNO, di Luca Mercadante (Sellerio – gennaio 2025)
Domenico Cigno è un giornalista sportivo super obeso di un’edizione del sud di un importante quotidiano.
Mancata carriera da pugile, carriera giornalistica promettente interrotta suo malgrado e a causa sua.
Senza famiglia propria, senza apparente scopo nella vita se non quello di divorare cibo tra un articolo e l’altro.
Poco prima di Natale, lungo la costa domitia, viene ritrovato il cadavere di una donna: si teme possa essere quello di Viola De Santis, studentessa torinese, attivista giunta nella…continua a leggere
LUISA, di Paola Jacobbi (Sonzogno – ottobre 2024)
In occasione del viaggio a Perugia di questi giorni e la visita alla Casa del cioccolato nel capoluogo umbro, ho deciso “per entrare meglio nel clima”, di approfondire la storia della creatrice del famoso BACIO perugina, Luisa Spagnoli che, in realtà, lei chiamò cazzotto, ricordandole nella forma un pugno chiuso.
Luisa non era romantica, sentimentale, ma pragmatica, volitiva, controcorrente, sempre alla ricerca di rinnovamento e miglioramento.
Nell’Italia di inizio novecento era illegale una donna nei consigli di amministrazione, una donna capitano di industria, una donna al posto di comando. Eppure lei dà vita a un impero; nasce come sartina, e poi col…continua a leggere
COME L’ARANCIO AMARO, di Milena Palminteri (Bompiani -Giugno 2024)

Il libro racconta una Sicilia a cavallo tra il 1924 e 1960. Una Sicilia aspra e provinciale dove vigono le leggi patriarcali, il possesso della terra, che si tramanda da generazioni a generazione, il ruolo della donna, relegata a casa e ai figli. Protagoniste del racconto sono tre donne, molto diverse tra loro: Carlotta, una giovane donna che negli anni 60′ si è laureata ma non può esercitare l’attività di avvocato, professione reputata per uomini, sua madre Nardina, una donna benestante, sottomessa al…continua a leggere
IL DIO CHE HAI SCELTO PER ME, di Martina Pucciarelli (HarpeCollins – gennaio 2025)
Commenta per primo