
LUISA, di Paola Jacobbi (Sonzogno – ottobre 2024)

In occasione del viaggio a Perugia di questi giorni e la visita alla Casa del cioccolato nel capoluogo umbro, ho deciso “per entrare meglio nel clima”, di approfondire la storia della creatrice del famoso BACIO perugina, Luisa Spagnoli che, in realtà, lei chiamò cazzotto, ricordandole nella forma un pugno chiuso.
Luisa non era romantica, sentimentale, ma pragmatica, volitiva, controcorrente, sempre alla ricerca di rinnovamento e miglioramento.
Nell’Italia di inizio novecento era illegale una donna nei consigli di amministrazione, una donna capitano di industria, una donna al posto di comando. Eppure lei dà vita a un impero; nasce come sartina, e poi col marito Annibale (Spagnoli era lui, Luisa si chiamava Sargentini), acquista una fabbrica di confetti, trasformandola con l’aiuto di Francesco Buitoni, insieme al figlio Giovanni, e a Federico Seneca, nell’odierna Perugina, inventando il bacio, le caramelle Rossana, il fondente Luisa, le uova di Pasqua, aggiungendo poi le sorprese, istituendo anche il primo asilo aziendale della storia. Si reinventerà allevatrice di conigli per ricavare la lana d’angora, dando vita, col figlio Mario, alle boutique che portano il suo nome.
Si separerà dal marito, vivendo, seppur in ombra, un amore con Giovanni Buitoni, di 14 anni più giovane.
Ho apprezzato tanto anche la storia parallela dell’operaia Ida che, attraverso sei quaderni, racconta sia la sua vita che quella di questa donna straordinaria, e quella della nipote di Ida, Marina, star della tv brasiliana che, per superare un periodo difficile, torna a Perugia alla scoperta delle sue origini.
È la storia di queste tre donne forti, scritta con maestria da Paola Jacobbi che ha avuto modo di visionare l’archivio della famiglia Spagnoli (e si vede).
È una storia italiana, con protagonista una donna straordinaria, che personalmente ammiro. Un libro da leggere, spero che lascerà nei nuovi lettori le stesse belle sensazioni che ho provato io.
Recensione di Pamela Meloni
Presente nei 6 finalisti al Premio bancarella 2025
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