
CAMINITO. Un aprile del commissario Ricciardi, di Maurizio De Giovanni (Einaudi – novembre 2022)

Il ritorno tanto atteso del commissario Ricciardi avviene nella Napoli del 1939, cinque anni dopo la nascita della figlia Marta. I venti che soffiano in questo aprile non sono brezze leggere ed anticipano anni bui per l’Italia. Le prospettive stanno cambiando, il fascismo si fa sempre più feroce e Ricciardi sta facendo i conti con le responsabilità di essere padre.
Sullo sfondo di un duplice atroce delitto si muovono i personaggi che da tanto tempo conosciamo e che si scontrano con nuove consapevolezze scandite sia da problemi personali che dal passo pesante che sta segnando la Storia. Il filo conduttore del racconto è la maternità declinata in tanti modi : madri che mancano, madri succubi di uomini violenti, donne che non sono madri ma è come se lo fossero… De Giovanni ricomincia a raccontare da qui, con la stessa immutata sensibilità e partecipazione..
E il Caminito è quel sentiero dei ricordi che, pur lacerante, va attraversato seguendo il ritmo dolente di una canzone. Bellissimo..
Recensione di Mariapia Peruzzi
CAMINITO. Un aprile del commissario Ricciardi, di Maurizio De Giovanni

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