PREMIO PULITZER 1999: LE ORE, di Michael Cunningham (La nave di Teseo)
Tre donne, tre epoche diverse, comune denominatore “La signora Dalloway” di Virginia Woolf.
– Anni 20 Virginia (Woolf) si trova a Richmond su consiglio medico, ha bisogno di tranquillità per tenere a bada la sua patologia, ma lei vorrebbe tornare a Londra, dove c’è libertà, dove si possono fare incontri, dove c’è l’arte. Richmond invece la sta logorando ulteriormente, perchè è un luogo in cui deve riposarsi, deve stare attenta a ciò che fa, non deve stancarsi. Ma ” è meglio morire impazzendo completamente a Londra, che evaporare nell’aria di Richmond”.E’ il periodo in cui inizia a scrivere “La signora Dalloway” .
– Anni 50 Laura Brown, americana, è una casalinga un po’ irrequieta. Ha un figlio e ne aspetta un altro. Le hanno cucito addosso l’abito della perfetta madre e moglie, la perfetta casalinga senza desideri,nè opinioni. Ma non è così, lei si sente inadeguata. Ed allora per sopportare tutto ciò legge per immergersi in un altro mondo.Il suo libro preferito è “La signora Dalloway” e vorrebbe “una stanza tutta per sé “dove poter leggere senza essere disturbata, ad esempio in un albergo.
– anni 90 Clarissa Vaughan abita a New York ed è alle prese con l’organizzazione di una festa in onore di un suo amico speciale che ha appena vinto un premio, si chiama Richard ed è malato terminale di Hiv . Ed è per questo motivo che si appresta ad andare a comprare i fiori necessari per gli addobbi, come la signora Dalloway, e come lei si lascia avvolgere dai ricordi del tempo passato, che la portano a domandarsi se le sue scelte siano state giuste.
Virginia, Laura, Clarissa vorrebbero vivere alla luce del sole quei momenti, quelle ore che invece per convenzioni sociali o per scelte personali devono tenere nascoste. Le ore della nostra vita sono fatte di tanti momenti belli e tristi, in cui l’incertezza del domani, di ciò che il destino ci ha riservato, tutto sembra difficile, ma non impossibile.
Mi è piaciuto moltissimo, ho vissuto intensamente le ore delle tre donne e ho anche pianto quando ho capito chi era Richard e per la decisione che prende. Questo romanzo ha vinto il premio Pulitzer nel 1999. Nel 2002 è stata realizzato il film “The hours” , con Meryl Streep (Clarissa), Nicole Kidman (Virginia) , Julianne Moore (Laura). la Kidman ha vinto il premio Oscar come migliore attrice protagonista.
Recensione di Giusy Luvarà
PREMIO PULITZER 2002: IL DECLINO DELL’IMPERO WHITING Richard Russo
PREMIO PULITZER 2002: IL DECLINO DELL’IMPERO WHITING Richard Russo
Commenta per primo