PREMIO CAMPIELLO 2015: L’ultimo arrivato, di Marco Balzano (Sellerio)
Capita a volte che il progetto di vita che si ha in mente faccia una deviazione, che d’impeto può sembrare l’unica soluzione alla situazione contingente ma che in realtà modificherà la nostra vita . E quella che ci è sembrata la soluzione migliore diventa per noi l’errore più grande mai commesso, dal cui marchio di colpa difficilmente ci si potrà liberare.
Raccontando la vita di Ninetto Giacalone, Marco Balzano affronta il fenomeno dell’emigrazione infantile che nei primissimi anni 60 svuotò il sud Italia e riempi di bambini poco più che undicenni le fabbriche di Milano e dintorni. La povertà delle loro famiglie stava solitamente alla base delle loro decisioni . E all’interno di questo flusso migratorio, lontano dal calore delle proprie famiglie, c’era chi si creava in futuro sereno, chi invece si rovinava la vita per sempre.
Di Mariagrazia Venuto
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