PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA 2023: Jon Fosse “per le sue opere innovative e la sua prosa che danno voce all’indicibile”
MATTINO E SERA, di Jon Fosse (La Nave di Teseo)
Primo incontro con l’opera di Jon Fosse, scrittore norvegese e recente premio Nobel per la letteratura, autore da me conosciuto di fama soprattutto perché da anni in lizza per il prestigioso premio, ma mai approcciato principalmente per la penuria di opere tradotte in italiano e pubblicate nel nostro paese.
Leggo Mattino e Sera, racconto lungo del 2000 edito da ‘’La nave di Teseo’’.
Mattino e Sera, un titolo programmatico: si narra la storia di Johannes, pescatore di Norvegia. Il mattino rappresenta la nascita di Johannes, la sera la morte. In mezzo una specie di resoconto della sua vita.
Un libro che si legge tutto d’un fiato, perché la vita è un soffio, è ineffabile e caduca, ma anche routinaria; bellissima la metafora del rito del taglio dei capelli con l’amico Peter.
Vi sono estremi antitetici: vita vs morte, mattina vs sera, Dio vs Satana, bianco vs nero.
La scrittura è onirica, leggera, minimale, ricca di ripetizioni e scarna di punteggiatura con una totale assenza di punti. La vita è come scritto un soffio e come tale non si vuole interromperla. La punteggiatura non sarebbe funzionale.
In sintesi: una lettura STRAORDINARIA!
In poco meno di 160 pp si percepiscono a chiare lettere le stigmate del grande autore purtroppo misconosciuto dalle nostre parti.
È’ stato il nostro primo appuntamento Jon, sono sicuro ce ne saranno altri!
Recensione di Giorgio Sala
Premio Nobel per la letteratura 2019
Commenta per primo