
NULLA TI CANCELLA, di Michel Bussi (E/O – febbraio 2022)
Un nuovo giallo di Michel Bussi, uscito di recente nelle librerie dopo una assenza di svariati mesi, ci colpisce, ancora una volta, attraverso un racconto singolare concepito grazie ad un intreccio di buona qualità. Ha scritto da ultimo un suo affezionato lettore: “Bussi ti strapazza come sempre e ti tiene confuso sino alle ultime pagine”.
Stavolta la vicenda mescola accadimenti reali ed elaborazioni psicologiche, decessi prematuri e migrazioni dell’anima, assassinii e antiche credenze: Maddi Libéri, donna senza un compagno, medico dalla vita tormentata e da anni seguita da uno psicologo orientale, smarrisce su una spiaggia dell’Atlantico francese il figlio Esteban di dieci anni e non riesce ad ammetterne la morte finché, dopo ulteriori dieci anni dalla scomparsa, le sembra di riconoscerlo, di nuovo insperatamente su quella medesima spiaggia, in Tom, un ragazzino dalla fisionomia somigliante a Esteban in maniera straordinaria, con un identico costume e della stessa età che aveva il fanciullo al momento della sua sparizione.
Parte da qui un inseguimento che Maddi intraprende alla ricerca di Tom, convinta che egli sia un Esteban reincarnato e che la porterà in un piccolo borgo della regione montana dell’Alvernia nel Massiccio Centrale dove si compirà, con l’immancabile epilogo finale, la trama complessa di questo thriller metafisico nel corso del quale si scontreranno fantasiose o malate elaborazioni mentali, macchinazioni, inganni e delitti, conditi dalla dolorosa sofferenza e dalle speranze dei protagonisti nel mistico ideale della metepsicosi.
Non resterà deluso chi apprezza i labirinti letterari di Michel Bussi e le sue fascinose ambientazioni nei territori della Francia, le cui descrizioni contribuiscono alla seduzione di questo abile ed esperto narratore che viene dalla Normandia.
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