L’OMBRA DI ISIDE, di Marco Buticchi
-2021 d.C. : Sara Terracini, grande archeologa, ha per le mani un gravoso ma affascinante compito : dovrà decifrare alcune misteriose tavolette di argilla venute alla luce dalle sabbie egiziane e risalenti, pare, ad una epoca lontana. Scoprirà ad un certo punto che all’appello manca qualcosa.. si.. l’ultima tavoletta, la più importante.
Nell’ombra però, dietro questo immane lavoro di ricerca, si nasconde qualcuno che la vuole morta, ma non subito..
Oswald Breil, il marito ed ex funzionario del Mossad, la può proteggere, ma lui non è sempre presente sulla scena..
-100 a.C.
Conosciamo Teie, una donna che ha incastonato nel dna l’animo della guerriera.
Vede nascere Cleopatra e da quel momento, fino alla morte della regina, sarà, con uno spirito di sacrificio indescrivibile, la sua guardia del corpo e soprattutto l’unica testimone di un grande segreto..
– 1815 d.C.
Qui incontriamo un altro straordinario personaggio realmente esistito : Giovanni Bolzoni.
Cacciatore di tesori e animato da un immenso spirito di avventura, si trasferisce in Egitto con la moglie. Sarà lui a fare una sconvolgente scoperta, ma dovrà fare i conti con tanti potenziali assassini e alcuni di questi, assolutamente insospettabili…
Buticchi sa dosare con maestria questi salti temporali che non inficiano minimamente sulla scorrevolezza del romanzo che definisco a tutti gli effetti AVVENTUROSO e molto realistico.
Avevo proprio voglia di immergermi totalmente in una storia con l’antico Egitto come protagonista anche se l’instancabile autore non si limiterà all’ Africa, ma vi accompagnerà in un viaggio attraverso Italia, Belgio, Francia e Inghilterra, sempre a caccia di fortissime emozioni.
L’unica critica che mi sento di fare è quando il romanzo, ad un certo punto, perde un po’ di ritmo per concentrarsi sulla vita di Cleopatra e dei grandi personaggi di quel periodo. È comunque solo un momentaneo rallentamento, tranquilli, perché Buticchi improvvisamente ingrana la sesta e vi lancia velocissimi verso il palpitante finale.
Recensione di Marcello Avigo
L’OMBRA DI ISIDE, di Marco Buticchi
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