LIBRI A CONFRONTO: i più cliccati del 2022 de iL Passaparola dei Libri
UNA VITA COME TANTE, di Hanya Yanagihara (Sellerio) e MISTERIUS SKIN, di Scott Heim (Playground)
Condivido anche su questo gruppo le miei riflessioni su due romanzi che ho letto. Entrambi affrontano, in modo molto diverso, il tema dell’abuso all’infanzia e le possibili conseguenze di tali esperienze traumatiche.
Il romanzo “UNA VITA COME TANTE” di HANYA YANAGIHARA del 2015, viene spesso citato nei vari gruppi di lettura di cui faccio parte e, solitamente, riscuote pareri molto favorevoli. Narra la storia di 4 amici: Willem attore, JB artista (in cui personalmente ritrovo un po’ del personaggio di Basquiat), Malcom architetto e Jude brillante avvocato. Essi si muovono in una fervida e sontuosa N.Y., uno di essi però continua ad essere tormentato da esperienze gravemente traumatiche subite durante l’infanzia.
Il romanzo “MYSTERIOUS SKIN” di SCOTT HEIM del 2006, invece, non viene mai citato se non da me, probabilmente è molto poco conosciuto, anche se meriterebbe ben più ampia diffusione. Narra la storia di…leggi tutto l’articolo
I LEONI DI SICILIA, di Stefania Auci – IL RUMORE DEL MONDO, di Benedetta Cibrario
Storia di un successo:
Ho dedicato l’inverno a queste due letture: tutto insieme oltre 1200 pagine, una sfida!!! amo i libri a sfondo storico e leggendo la trama mi sono subito appassionata ad entrambi.
La Sicilia dell 800 dei Florio, con le loro vicende di ascesa sociale, la Palermo di fine ottocento, la nascita di un azienda e di un successo mondiale, ma anche le vicende molto umane e familiari di una dinastia.
Il Piemonte dei Vignon, il viaggio di Anna e l’ambientamento di una “straniera“ nel Piemonte risorgimentale, con le sue convezioni polverose e la sua “antichità “, davanti a un mondo in fermento.
Come mai però la Auci ha sfondato e la Cibrario sta un passo indietro ? Eppure sono due romanzi molto simili…leggi tutto l’articolo
ALLERIA, di Marina Manco (l’emergente) (Bookabook – agosto 2022) – L’AMICA GENIALE, di Elena Ferrante (l’affermatissima) (E/O)
Mentre girellavo sui social mi è capitato di incappare in un libro di un’autrice esordiente che mi ha incuriosita. Alleria è Il titolo. Mi ha ricordato una canzone di Pino Daniele e allora ho deciso di acquistarlo.
Armanda, chiamata così dal padre in onore di Maradona, è una giovane giornalista che in un ripostiglio di casa si imbatte in una bambola antica e un baule pieno di misteriosi ricordi appartenenti alla nonna Anna. La sua voce le restituirà l’intensa storia inedita di una bambina abbandonata a soli sei mesi, capace di trarre forza dalle sue alterne vicende. La nipote affascinata dal racconto ricerca le sue origini attraverso indizi segreti improvvisamente svelati.
Certi passaggi mi hanno riportata alla mente L’amica geniale della Ferrante. In realtà mi hanno fatto pensare che questa storia sia la sua antitesi. L’autrice conduce il lettore nelle strade e nel folklore di una città viva, ricca di…leggi tutto l’articolo
L’AMANTE DELLA REGINA VERGINE (PHILIPPA GREGORY) e LA REGINA E LO ZINGARO (CONSTANCE HEAVEN)
1) L’AMANTE DELLA REGINA VERGINE di Philippa Gregory, del 2006 e
2) LA REGINA E LO ZINGARO scritto nel 1977, da Constance Heaven, e pubblicato in Italia negli Oscar Mondadori, nel 1983 e, da ciò che mi risulta, finora mai più ristampato. Un bel romanzo, senza dubbio, che non indulge troppo sugli aspetti sentimentali della vicenda, ma equilibra egregiamente rispetto ai primi, anche quelli storico-politici.
Ho voluto scrivere anche sul libro della Gregory perché questa autrice ha un po’ distorto il personaggio della grande sovrana, rispetto a come invece ci è stato tramandato dalla storia, mentre il romanzo della Heaven, pur essendo quasi un parallelo di questo della Gregory, propone un’altra versione della vicenda, con un finale che…leggi tutto l’articolo
L’ACQUA DEL LAGO NON È MAI DOLCE, di Giulia Caminito – IL VINO DELLA SOLITUDINE, di Irène Némirovsky
La storia di Gaia, bambina e poi ragazza cresciuta in un ambiente povero e degradato
prima nella periferia romana poi ad Anguillara,
sul lago, suscita molte domande.
Ma poiché non solo chi scrive lo fa da un suo punto di vista ma anche chi legge, io mi ritrovo di più nella figura della madre, Antonia dai capelli rossi. Verso di lei,verso il suo…leggi tutto l’articolo
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