LA PEDINA DI VETRO. Biografia di Giulia, figlia dell’imperatore Augusto, di Antonella Tavassi La Greca (Di Renzo Editore)
La biografia di un personaggio femminile attuale, nonostante sia vissuta secoli fa. Un libro che è come una lunga partita a scacchi, dove la pedina è Giulia, la protagonista, figlia dell’imperatore Augusto. Altra abile giocatrice è Livia, la sua matrigna; apparentemente Livia incarna lo stereotipo femminile dell’epoca, ma ,come una acuta giocatrice di scacchi, ha la dote della pazienza, dello stratega, le sue capacità manipolative, acute e fini, la porteranno a far primeggiare la sua discendenza Claudia, mettendo in ombra quella di Giulia, che si sentirà spezzata, proprio come il vetro del titolo.
L’uomo, marito e padre, seppur grande, Augusto, fa quasi da sfondo alle due rivali che non solo si contendono il suo amore, ma principalmente il potere e il prestigio dei loro figli e, purtroppo, in guerra tutto è permesso. Il libro inizia e finisce con un sogno, ambientato al mare, personificato e visto con una doppia natura: insidioso e minaccioso, quando in tempesta e limpido e trasparente, quando calmo. Il mare come metafora dell’animo umano, molto simile ai contrasti di Giulia, donna forte, fiera, orgogliosa e passionale, caratteristiche maschili per l’epoca, ma al contempo fragile come una pedina di vetro, rassegnata, impulsiva, irrazionale.
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