LA FRECCIA NERA, di Robert Louis Stevenson
Il mio viaggio in compagnia delle opere di Robert Louis Stevenson giunge al secondo appuntamento, e stavolta ci troviamo nell’Inghilterra del XV secolo, nel bel mezzo della “Guerra delle Due Rose”. La compagnia di Sir Daniel Brackley, un cavaliere voltafaccia e dall’atteggiamento prepotente e soverchiante, è fortemente minacciata dal fuorilegge John Vendicatorti e dai suoi sodali che colpiscono con le frecce nere coloro che si sono macchiati dei crimini più ignobili, tra i quali l’uccisione del padre di Richard Shelton, giovane protetto dello stesso Sir Daniel. Questi è un giovane irruente devoto al suo patrigno ma bramoso di far luce sulle vere circostanze che hanno portato alla morte del padre. Nel corso di una missione incontrerà John Matcham, un ragazzo in fuga da Sir Daniel, ma non immagina quale sia la sua vera identità e quale importanza avrà nel suo destino. Nel corso del romanzo la verità verrà pian piano ricostruita e con essa verrà alla luce la reale natura di tutti i protagonisti della vicenda.
Ci troviamo di fronte ancora una volta a un romanzo d’avventura davvero notevole- l’elemento storico fa solo da cornice- distante come è ovvio che sia dalle atmosfere esotiche de “L’isola del tesoro” ma dagli sviluppi avvincenti, grazie anche a una prosa snella e limitata nelle descrizioni e nella contestualizzazione storica, e dai tanti colpi di scena che tengono incollato il lettore alle pagine dall’inizio alla fine. Non meno importante infine il percorso di formazione di Richard, da giovane irruento a cavaliere, e la maturazione dei suoi sentimenti e del suo senso di giustizia/vendetta.
Recensione di Enrico Spinelli
LO STRANO CASO DEL DR. JEKYLL E MR. HYDE, di Robert L. Stevenson
LO STRANO CASO DEL DR. JEKYLL E MR. HYDE Robert L. Stevenson
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