IL MALEDETTO UNITED, di David Peace (Il Saggiatore)
Il libro racconta i quarantaquattro giorni di Brian Clough alla guida del Leeds United, una squadra degli anni settanta che usciva da un lungo periodo di successi ottenuti, con un metodo completamente diverso, dall’allenatore precedente.
L’autore, con ritmo serrato, fa rimbalzare il lettore dalle vicende del 1974 a quelle degli anni passati da Clough ad allenare il Derby Count mentre la lettura acquista il ritmo serrato di una radiocronaca, ritmo che accelera nelle pagine finali, mentre il lettore rivive le atmosfere di piovosi e tediosi pomeriggi passati perennemente in trasferta, sotto cieli sempre cupi in un clima di allegra disperazione che l’autore ha saputo descrivere in modo davvero efficace.
Ottima la caratterizzazione del protagonista, dal ritratto del quale emerge una personalità forte, spigolosa, che l’autore non cerca di addolcire in alcun modo, evitando il rischio di agiografia: il Clough del romanzo è irascibile, pessimista, testardo, caustico ma idealista, e sono queste contraddizioni a renderlo una sorta di eroe di anni che proprio di eroi avrebbero avuto disperato bisogno.
Imperdibile per gli appassionati e per chi abbia voglia di scoprire un tempo in cui il calcio era meno presente sotto i riflettori, ma sapeva ancora stabilire un legame autentico con i tifosi, le loro vite e i loro sogni.
Recensione di Valentina Leoni
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