I TRE ROMANZI DI DONNA TARTT

I TRE ROMANZI DI DONNA TARTT:

1) “DIO DI ILLUSIONI” (“THE SECRET HISTORY”, 1992) (trad. di Idolina Landolfi);

2) “IL PICCOLO AMICO” (“THE LITTLE FRIEND”, 2002) (trad. di Idolina Landolfi e Giovanni Maccari);

3) “IL CARDELLINO” (“THE GOLDFINCH”, 2013) (trad. di Mirko Zilahi de’ Gyurgyokai).

Un ottimo esordio, un intermezzo meno convincente e un capolavoro. Un totale di pagine impressionante (624 + 688 + 894 !). La prima e la terza storia narrate in prima persona, la seconda in terza. Il punto di partenza è sempre un omicidio. Nel primo romanzo si tratta un realtà di un flash forward, nel terzo, non per niente successivo all’11 settembre, l’incipit è una vera e propria strage. Le vittime da cui prendono inizio le tre vicende sono, rispettivamente, uno studente di un college del Vermont, un ragazzino del sud degli Stati Uniti e la madre del protagonista. La amoralità di fondo, che l’autrice deve in buona parte al suo maestro, Brat Easton Ellis, è apparentemente la stessa, ma nel primo romanzo nasce da una sorta di paganesimo filosofico di dichiarata matrice classica, negli altri due è frutto di una lacerazione nel tessuto familiare provocata dal delitto iniziale.

La prima e la terza storia hanno uno sviluppo drammaticamente coeso che manca nella seconda, la quale ha un che di irrisolto che nuoce alla struttura del libro e lo rende meno riuscito degli altri. Si tratta, in tutti e tre i casi, di romanzi di formazione, con, soprattutto nel terzo, un marcato influsso di Dickens. Nei primi due non c’è traccia di amore, nel terzo invece l’amore trascina il protagonista in un vortice disperato, nei riguardi della madre defunta ma non solo. Ed è un amore per lo più inconfessato, per il traumatico distacco dalla sua fonte, nel caso della madre, o quando subentra la componente omosessuale.

Donna Tartt, nata a Greenwood, Mississippi, nel 1963, e insignita del premio Pulitzer nel 2014 per “Il cardellino”, è un’autrice di enorme talento, soprattutto quando mette in luce l’interiorità dei personaggi, senza pudore e senza alcuna pietà. Ma la pietà il lettore attento alla fine si accorge di avercela messa lui.

Di Pasquale Vergara

DIO DI ILLUSIONI – IL PICCOLO AMICO – IL CARDELLINO – Donna Tartt

L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

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