Dēmokratía Motoro Mase

Dēmokratía, di Motoro Mase (Panini Comics – luglio 2023)

 

 

“Il cuore dell’uomo, più diventa libero più diventa vuoto”

Interessante e coinvolgente lettura quella di Dēmokratía e mio primo approccio a Motoro Mase, riproposto daPanini Planetmanga in volume unico (ma volendo si trovano ancora i 5 Tankobon della prima edizione) da 960 pagine, inclusi anche 2 episodi autoconclusivi non collegati alla storia principale.

La storia ruota attorno a Mai, umanoide quasi indistinguibile da un essere umano, mosso da 3000 utenti scelti a caso online che grazie a un software per la votazione multipla riescono a farla parlare e interagire con il mondo circostante, dandogli anche una coscienza e una morale collettiva.
Ideata nel tentativo dei suoi due costruttori Maezawa e Iguma di creare l’essere umano definitivo, in fondo 3000 opinioni o “scelte” non sono come tante informazioni raccolte nel corso della nostra vita che noi stessi utilizziamo per prendere decisioni? Quali saranno le conseguenze di questo esperimento? Le cose su complicano quando Mai diventa l’obiettivo per un attacco terroristico.

 

 

La storia parte con calma, prima spiegando il funzionamento del software a votazione multipla e con dei flashback ci viene mostrata la genesi di Mai, ma la storia inizia a farsi molto intrigante nel momento in cui il nostro umanoide entra in contatto con la vita delle persone, interagendo tramite voto a maggioranza andrà a Influenzare la vita di questi ultimi in maniera non per forza positiva, facendoci riflettere sul peso delle scelte che prendiamo tutti i giorni, e sul fatto che non basta voler fare del bene per prendere delle scelte corrette.

 

 

 

Motoro Mase crea un’opera multistrato e inserisce una bella critica alla società Giapponese e al mondo del lavoro e a quello scolastico, prendendo in mano anche l’attaccamento ai social, all’odio che si crea su di essi e l’isolamento sociale che ne deriva, fino ad arrivare allo stato dell’essere umano moderno che pur avendo tutto cerca sempre di avere di più.
Il tratto dell’autore è molto pulito e realistico, preciso nelle illustrazioni tecniche e dinamico nelle scene d’azione, caratteristiche che unite allo story-telling coinvolgente dato anche dall’intreccio tra le vite personali dei partecipanti e le conseguenze delle loro scelte rende Dēmokratía una bella lettura con ottimi spunti di riflessione.

Recensione di Pierpaolo Errico

 

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