BUGIARDA NO, RETICENTE, di Franca Valeri
Angela è partita – Puntata 5 di 7
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Angela è partita. No, non so quando tornerà, intanto leggo ciò che lei ama e ha amato, mi soffermo sulle frasi che ha sottolineato e su quelle che, invece, creano in me risonanza- non sempre coincidono-.
Leggendo i suoi libri mi faccio semplicemente un’idea su cosa ha amato leggere Angela, non su Angela.
Non ho difficoltà ad ammettere che non sono un’amante delle biografie, come non ho avuto difficoltà a dirle di cosa avessi paura, né che sono una “anaffettiva” e che l’ho odiata quando mi ha abbracciata ed era la seconda volta che la vedevo. Lei sostiene di non ricordare questa scena.
Ma alla fine non è male, di tanto in tanto… leggere una biografia. Un’autobiografia reticente, sintetica, ironica e senza troppe pretese.
Franca Valeri conversa semplicemente e non senza qualche indugio sugli eventi e sugli affetti che hanno segnato la sua vita: i genitori, gli amici, la guerra e le leggi razziali, il trasferimento da Milano a Roma, la scuola, gli amici e i colleghi, i caffè e il palcoscenico. La sua lunga carriera, dagli inizi in Francia, con il Teatro dei Gobbi, all’ultima commedia, passando per il racconto della nascita della Signorina Snob o della signora Cecioni, l’amore e i progetti.
Un dialogo profondo in diversi passaggi, elegante nello stile, aperto e sincero per constatare che “La vita è più veloce del previsto. Su molte cose ci si accorge con stupore di essere in ritardo.”
Le biografie ricordano che dietro quel personaggio che si è sempre guardato con distacco e con ammirazione (e forse si è dato per scontato che ce l’ha fatta perché “è geniale”), c’è dietro tanto studio, tanto impegno, tanti sacrifici e, soprattutto… tanta vita.
Vita, umanità, sofferenze, gioie… C’è una storia dietro ognuno di noi! E di storie, io e Angela, ne abbiamo ascoltate tante. Ci sono gesti, ci sono abbracci…
Ebbene sì, prima che partisse, Angela, l’ho persino abbracciata.
Recensione di Erika Polimeni
BUGIARDA NO, RETICENTE Franca Valer
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