ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO III La parte dei Guermantes, di Marcel proust
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Marcel Proust • Alla ricerca del tempo perduto III La parte dei Guermantes • anno 1920/1921 La famiglia di Marcel si trasferisce a Parigi in una casa attigua a quella dei nobili Guermantes. Marcel desidera ardentemente di entrare nel bel mondo, di frequentare l’aristocrazia Francese proprio grazie ai Guermantes. Però l’atteggiamento di Proust nel romanzo rispetto alla vita mondana è ambivalente, a tal punto da essere irritante. Infatti pur anelando alla vita di società e riuscendo a frequentare il fior fiore dell’aristocrazia e godendo profondamente di questo privilegio, Marcel (Proust) descrive la vita mondana come noiosa, frivola e composta dal nulla assoluto.
Va da sé che il lettore resti stranito da questa strana ambiguità. È così parlando della falsità di Françoise “Magari avrei potuto sospettarlo, visto che anche a me, allora, capitava spesso di dire delle cose dove non c’era un briciolo di quella verità che rivelavano invece tante confidenze involontarie del mio corpo e del mio comportamento … ma, per questo, avrei doruto sapere che io stesso, allora, ero a volte subdolo e bugiardo. Ora, doppiezza e menzogna erano in me, come in tutti, una conseguenza così immediata e contingente, e tipicamente difensiva, d’un interesse particolare, che la mia mente, assorta in un bell’ideale, lasciava al mio carattere l’incombenza di sbrigare nell’ombra quelle vili e urgenti bisogne, senza nemmeno voltarsi a guardare.
Quando Françoise, la sera, era gentile con me, quando mi chiedeva il permesso di sedersi in camera mia, mi sembrava che il suo viso diventasse trasparente, e di scorgere in lei bontà e schiettezza. Ma Jupien, nel quale esistevano zone di indiscrezione che conobbi solo in un secondo tempo, rivelò in seguito come Françoise andasse dicendo ch’io non valevo la corda per impiccarmi e che avevo cercato di farle tutto il male possibile”. Raccontando di Françoise, Proust si interroga sulla falsità e sulla calunnia
Recensione di Barbara Gatti
ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO II All’ombra delle fanciulle in fiore Marcel Proust
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