VASI ROTTI – Scritti autobiografici, di Andre Dubus (Mattioli1885)
I tempi non sono mai così cattivi. Cosi era intitolata una raccolta di racconti di Andre Dubus. Speriamo sia di buon auspicio.
Qui parlo di Vasi Rotti, un bel libro di racconti autobiografici di questo grande scrittore. Ne ricordo in particolare tre.
Il primo si riferisce ai ricordi giovanili di giocatori di baseball. L’autore seguiva le carriere di aspiranti professionisti, generalmente finite nel nulla. Tutto descritto attraverso gli occhi curiosi di un ragazzino che vedeva ampio e colorato il proprio futuro.
Il secondo racconto narra della rabbia di Dubus quando non fu chiamato dal giudice come testimone di violenza nei confronti di una ragazza. Scritto alla fine degli anni settanta ho scoperto che è di un’attualità sorprendente.
Il terzo racconto descrive le giornate dello scrittore con le due figlie di sei e due anni.
Costretto su una sedia a rotelle e separato dalla moglie, Dubus racconta con dolcezza i giochi e le situazioni scherzose con le due bambine, tra problemi economici e difficoltà di deambulazione. Credo siano tra le parole più belle scritte da sempre sui rapporti tra padri e figlie.
Ho deciso ma già lo sapevo: Andre Dubus è un balsamo per l’anima
Recensione di Athos Ceppi
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