Premio Bancarella 2015: NIENTE È COME TE, di Sara Rattaro
E’ questo il primo libro di Sara Rattaro che ho avuto modo di leggere e sono rimasta molto colpita dall’argomento certamente non facile che viene trattato e dal modo delicato con cui la scrittrice è riuscita ad affrontare ed a descrivere l’allontanamento molto doloroso di una bimba ancora piccola dal padre da parte di una madre certamente incostante ed immatura.
E’ la storia di Francesco e di Margherita, padre e figlia, che si ritrovano, dopo una lunga separazione, a vivere di nuovo insieme a seguito della morte della madre, Angelika; storia narrata a due voci e con due punti di vista diversi: in tutta la drammaticità, per la ragazza, di una difficile convivenza in cui l’altro ti sembra uno sconosciuto; per il padre come occasione di ripensare e rivivere un periodo doloroso in cui aveva ingaggiato e perso la battaglia per continuare a mantenere un rapporto con la bimba che ormai viveva lontano da lui; per entrambi la fatica di ri-conoscersi e di ricucire un essere famiglia insieme.
E’ anche la storia di tante altre persone che si sono trovate a vivere lo stesso dramma, che nel corso della narrazione l’autrice cita, proprio a voler dimostrare come non si tratti di un caso unico ma piuttosto di un problema frequente nel mondo reale, dove le vite di queste persone vengono segnate in maniera forte e non sempre con un finale lieto. Una storia commovente ma intensa, una descrizione di quanto possano essere difficili i rapporti umani ma anche intrisa di una speranza che non demorde, per la capacità delle persone di lottare a denti stretti per quello e per chi si ama. Ma è anche l’occasione per trattare altri argomenti difficili, come i problemi dell’adolescenza, il bullismo nelle scuole, malattie difficili da affrontare come la bulimia, il tutto con un tratto delicato che ho molto apprezzato e che mi stimola a cimentarmi nella lettura di altri libri di questa scrittrice.
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