L’UOMO DEL SOGNO, di Marina Marazza (Solferino – gennaio 2022)
Finito in un paio di giorni “L’uomo del sogno” di Marina Marazza. Questo romanzo, concepito come una lettura per ragazzi, in realtà può essere piacevolmente letto anche dagli adulti, che non mancheranno di apprezzare la bella proposta dell’autrice, che ha avuto la brillante idea di presentare sotto una luce diversa l’affascinante storia di Heinrich Schliemann. Troviamo questa importante figura del mondo dell’archeologia nel 1875 su un’isoletta della Sicilia, dove si reca sulle tracce dell’antica Mozia, alla ricerca di reperti risalenti all’antica civiltà fenicia. Qui, tra i manovali che assume per gli scavi, conosce il giovane Saro, quattordici anni e il sogno di poter diventare maestro d’ascia come il padre.
Ed è proprio Saro la voce narrante che ci racconta il soggiorno di Schliemann in Sicilia, il loro immaginario incontro è il punto di partenza di un’amicizia che regalerà ad entrambi qualcosa di prezioso: da una parte, Saro conoscerà la storia dell’uomo che, grazie alla propria tenacia, arrivò, solo con le proprie forze e i mezzi conquistati dopo anni di intenso lavoro, alla scoperta di Troia, il sogno di tutta una vita. Dall’altra, Schliemann rivive nei racconti di Saro gli anni difficili, quando deriso dagli altri a causa di un padre dedito soltanto all’alcool, vedeva i suoi sogni sfumare miseramente giorno dopo giorno. Scritto in modo semplice e lineare, questo breve romanzo risulta tuttavia molto piacevole, una lettura genuina che conquisterà tutti.
D’altronde, la Marazza ci ha abituato ad una qualità veramente alta, con i suoi romanzi (degno di nota lo splendido “Io sono la Strega“), e anche in quest’opera per ragazzi riesce a proporre una storia convincente e affascinante, anche e soprattutto nella sua semplicità.
Recensione di Eleonora Saia
L’UOMO DEL SOGNO, di Marina Marazza
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