LE RAGAZZE DELLA VILLA DELLE STOFFE Anne Jacobs

LE RAGAZZE DELLA VILLA DELLE STOFFE, di Anne Jacobs (GIUNTI )

Volume 2 della saga ” La Villa delle stoffe”

Germania 1916:” Il grigiore del crepuscolo stava calando sulla zona industriale di Augusta. Qua e là brillava qualche luce proveniente dagli stabilimenti in cui, nonostante la scarsità di materie prime, si lavorava ancora, ma la maggior parte dei capannoni era buia…”

Come in molte fabbriche in tempo di guerra anche all’industria tessile Melzer lavorano solo donne e anziani e ora che il giovane direttore, Paul Melzer, deve partire per il fronte il vecchio padre e la giovane moglie Marie devono sostituirlo al comando.

Oltre a questi cambiamenti in fabbrica anche alla Villa delle Stoffe la brutalità della Grande Guerra sta per rompere quel mondo incantato di cui è sempre stata avvolta. E così vediamo arrivare nuovi personaggi come il malinconico tenente von Klippestein, il prigioniero di guerra dallo sguardo cupo Grigory, il dottor Moebius che con il suo sorriso incanta infermiere e cameriere. Se nel primo volume della saga la nostra attenzione era concentrata sul mondo industriale e la vita borghese di quegli anni, ora la scrittrice ci porta sui campi di battaglia di tutta Europa evidenziando, attraverso gli occhi dei personaggi, l’ inutilità e la carneficina di uno dei momenti più bui della storia del nostro continente. Questo aspetto ci porta a mettere in secondo piano i sentimenti dei protagonisti. Pregio del libro, è senz’altro dare grande risalto ai personaggi femminili come già si evince dal titolo.

” Le ragazze della Villa delle stoffe” sono delle vere eroine, ognuno a suo modo, perché sanno tirare fuori in questi momenti difficili il meglio evolvendo in continuazione da giovani ragazze a donne decise e sicure.

Recensione di Chiara Vicomario

LE RAGAZZE DELLA VILLA DELLE STOFFE Anne Jacobs

ACQUISTALO DA IBS ACQUISTALO DA FELTRINELLI ACQUISTALO DA LIBRACCIO

L’isola dei tesori, dove gli animali sono preziosi

Commenta per primo

Commenti

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.