IL SAMURAI, di Shusaku Endo
Rokuemon Hasekura, samurai di provincia schiacciato dai debiti e da tempo caduto in disgrazia, è inviato in missione diplomatica in Messico, sotto la guida dell’ambizioso padre Velasco, ignaro di essere una semplice pedina in uno scontro politico tra lo Shogun e la Chiesa: durante il lungo viaggio che lo porterà prima in America e poi addirittura a Roma, tanto il samurai quanto il fervente francescano avranno modo di intraprendere un lungo percorso interiore che porterà entrambi a maturare spiritualmente e che avrà conseguenze decisive.
Toccante e profondo racconto di un percorso di fede e dubbio, Il Samurai si presenta come un romanzo storico, ogni fatto è documentato con precisione, ma è anche altro: è una parabola che illustra quanto infinite e imperscrutabili possano essere le vie che avvicinano l’uomo al messaggio di Cristo, anche quando l’uomo sembra il destinatario meno probabile del messaggio di salvezza: Rokuemon Hasekura, infatti, povero samurai di campagna continua a chiedersi che cosa abbia a che fare con quel Gesù raffigurato sui crocifissi, morto ignominiosamente in una terra lontana e in tempi altrettanto remoti e al quale si avvicina per convenienza ma che, lentamente inizia a pregare perché si identifica nel suo essere povero, umiliato, sconfitto, ultimo tra gli ultimi eppure non rassegnato e nobile nella sua sconfitta, proprio secondo l’etica giapponese che il samurai non ha dimenticato.
Perfetto contraltare della tormentata figura del samurai è padre Velasco, religioso dalla fede indomita e piena di ardore ma dall’animo inquieto, mosso da una grande ambizione, che lo porta a sognare di diventare il vescovo dei giapponesi: nell’incontro tra questi due personaggi Endo racconta l’incontro tra due mentalità e due mondi distanti come l’Oriente e l’Occidente che trovano punti di contatto in una spiritualità avvertita come anelito primario, come risposta universale alle domande che da sempre hanno caratterizzato la storia dell’umanità alla ricerca di significati che vadano oltre la realtà dei fenomeni.
Il romanzo di Endo non è però una dissertazione religiosa: la prosa è condotta secondo i canoni dei grandi romanzi di avventura e la lettura scorre agevole e dinamica, appassionando e avvincendo.
Lettura consigliata agli appassionati di romanzi storici dal piglio avventuroso ma ancora di più a coloro che sentano il fascino della ricerca spirituale.
Recensione di Valentina Leoni
IL SAMURAI Shusaku Endo
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