IL CIRCOLO PICKWICK Charles Dickens

IL CIRCOLO PICKWICK, di Charles Dickens (Feltrinelli)

Dopo l’avvincente lettura di “David Cooperfield“- e il piacevole nonchè stimolante e civile confronto che ne è derivato su questa pagina di questo vi ringrazio infinitamente- ho deciso di percorre le opere di Dickens (che non avevo letto, ovviamente) in ordine cronologico, ed eccomi quindi ad affrontare quest’opera prima che, non vi nascondo, mi ha leggermente e piacevolmente spiazzato.

Samuel Pickwick, un simpatico e attempato signore, piuttosto corpulento e dal cuore ingenuo ma dai forti principi morali, e che ha fondato un circolo che porta il suo nome, si trova a vivere una serie di avventure con i suoi amici più stretti, trovandosi spesso a fare i conti con i tranelli dello sconosciuto e poco raccomandabile Jingle e del suo servitore Trotter. Nel corso del romanzo il nostro si troverà a passarne di tutti i colori, addirittura finire in galera, e conoscerà personaggi singolari quali l’amico Wardle, un giovane cicciottello sempre affamato e costantemente addormentato (e proprio grazie a lui alla Sindrome delle apnee notturne sarà dato il nome “Sindrome di Pickwick) e il lustrascarpe dalla spiccata intelligenza e dalla battuta spontanea Sam Weller, che diventerà suo domestico.

La narrazione delle disavventure di Pickwick è scorrevole, leggera, con punte di grande umorismo, in un clima solare che, per quanto la mia esperienza con Dickens sia piuttosto limitata, mi è parso insolito; lo stesso “cattivo”, non ha dei connotati tali da renderlo così negativo. Appare evidente l’intento dell’autore di descrivere un’Inghilterra diversa, cordiale e di sani principi, ben distante dall’atmosfera drammatica che ritroveremo nei romanzi successivi. Un’opera diversa quindi, eppure emozionante, accompagnata dal grande talento narrativo del nostro, capace di inserirsi in un registro umoristico con grande classe, regalandoci una galleria di personaggi di grande livello e una serie di avventure rappresentative di un tempo felice e purtroppo passato.

Recensione di Enrico Spinelli

IL CIRCOLO PICKWICK Charles Dickens

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