IL CANTO DELLA FORTUNA. La saga dei Rizzoli Chiara Bianchi

IL CANTO DELLA FORTUNA. La saga dei Rizzoli, di Chiara Bianchi (Salani Aprile 2024)

Un libro stupendo. Una saga familiare che attraversa un pezzo di storia. E’ talmente ben scritto che entri dentro nel libro e partecipi anche tu agli eventi.

Nel 1889 sei a Martinitt, l’orfanatrofio dove è stato collocato Angelo Rizzoli. Il suo stato di povertà è tale che solo un orfanatrofio può salvargli la vita. Ed è li che impara l’arte della tipografia. Passano gli anni, Rizzoli cresce, come cresce la sua sete di successo, di volercela fare, di far vedere al mondo che, anche se le sue origini sono povere, è riuscito a farcela da solo. Si attraversa la prima guerra mondiale e poi la seconda. Nonostante le difficoltà, Rizzoli sembra una macchina da guerra, nel vero senso della parola, compera e investe in qualsiasi cosa, il tutto sempre senza chiedere aiuto alle banche.

Tanti sono i personaggi oggi famosi, ai tempi pressoché sconosciuti che hanno avuto a che fare con Rizzoli. Arnorldo Mondadori, Leo Longanesi, Nino Guareschi e poi attori del calibro di De Sica e Mastroianni. Rizzoli è ormai adulto, circondato dall’affetto dei figli e dei nipoti, ma continua a tenere le redini della sua azienda. Nessuna decisione viene presa senza il suo consenso. C’è anche il calcio, il Milan, passione del figlio Andrea. Mancano pochi capitoli alla fine del libro, un libro che non vorresti finisse mai perché ormai sei anche tu parte di quella famiglia che ti ha tenuto compagnia per ben 476 pagine. Consigliatissimo!

Recensione di Erika Marinoni

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