CAFFÈ VOLTAIRE, di Laura Campiglio
Questo libro si fa voler bene da me perché me lo ha regalato, spedendomelo a casa, una cara amica, nei giorni peggiori della mia malattia, quella del momento, e prima dell’ospedale.
Anna (Violetta) Naldini vive a Legnano e scrive, arrabattandosi tra 8 diverse collaborazioni. Una di esse, la più importante, è scrivere per “la locomotiva”, giornale di sinistra radicale. Per una serie di circostanze fortuite, Anna si troverà a scrivere anche per la rivista di destra “i probi viri”, ma come ne uscirà? e poi ci sono le elezioni!
Una scrittura intelligente e divertente, tantissimi riferimenti più che chiari all’attualità politica, per un romanzo che mostra che si può fare la differenza in un mondo in cui i ruoli spesso si invertono o si confondono o, peggio, si cercano accordi tra parti più che contrapposte.
Bellissimo il personaggio del nonno, qualche situazione un po’ improbabile ma un libro gradevole.
Recensione di Nadia Carella
CAFFÈ VOLTAIRE Laura Campiglio
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