AZAMI – HŌZUKI – SUISEN – FUKI-NO-TŌ, di Aki Shimazaki (Feltrinelli 2020-2021)
Leggere solo uno di questi libri vuol dire godere solo a metà! La pentalogia (in attesa del quinto che deve ancora uscire) di Aki Shimazaki è stata una bellissima sorpresa: la sua scrittura così leggera, la simbologia evocativa dei fiori e le figure femminili così delicate…
La storia è una ma ogni romanzo è un faro che si accende sui singoli personaggi mettendone in luce il mondo interiore, permettendo di conoscerli e comprenderne le scelte, andando oltre uno sguardo superficiale e parziale che darebbe invece un’unica voce narrante.
Inizialmente, emerge un mondo giapponese retrogrado, dove addirittura gli incontri tra uomo e donna avvengono ancora con la pratica del “Míai”, una sorta di matrimonio combinato, in cui la donna ovviamente è l’anello debole.
Le protagoniste femminili sono succubi oppure sono talmente ‘docili’ da essere quasi addomesticate dagli uomini a volte prepotenti ed egocentrici come Goro, che crede di poter manipolatore le persone che lo circondano oppure come Mitsuo che preferisce la moglie alla sua amante solo perché è stato ‘scoperto’ ed è troppo vile da rinunciare alle sue comodità.
Man mano che si passa al libro successivo ci si accorge che il mondo dorato di Goro esiste solo nella sua testa e che la moglie di Mitsuo non ha nulla della donna mansueta tutta dedita alla campagna. Alla fine, insomma, le figure femminili prendono il sopravvento ed emergono in tutta la loro naturale bellezza…non resta che attendere l’uscita del quinto volume!
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