VIA COL VENTO, di Margaret Mitchell
Margaret Mitchell era una scrittrice di gran talento e grande temperamento!
Scrive questo imponente romanzo nel 1936 , consegnandone una copia al proprio editore suddivisa in tante buste , un gran lavoro per rimetterle tutte in ordine! L’anno seguente vince il Pulitzer.
Il romanzo riscuote sin da subito un grande assenso tra il pubblico soprattutto dopo la trasposizione cinematografica con Vivien Leigh e Clark Gable che regalano un volto ai protagonisti Scarlett e Rhett
Sin da subito è evidente che il ruolo di Scarlett è predominante rispetto agli altri personaggi che ruotano intorno alla giovane ragazza, sullo sfondo della sanguinosa guerra di secessione Americana.
Le due fazioni sono rappresentare da una galleria di personaggi molto ben descritti, gli argomenti trattati offrono spunti di riflessione ancora a distanza di quasi cent’anni dalla loro pubblicazione.
Il romanzo tradotto in italiano in seguito alla prima edizione viene per la prima volta riproposto con una nuova stesura completamente ritradotta dalle sapienti penne di Valentina Guani e Annamaria Biavasco.
Primo elemento innovativo è il mantenimento dei nomi propri originali , abbandonando così la tradizione del regime fascista che in allora imponeva la traduzione in italiano di ogni nome straniero.
Può una nuova traduzione dare nuova vita ad una storia già raccontata?
Secondo me si.
La lettura è stata una piacevole scoperta, un romanzo che soffre, a mio avviso ancora oggi, di un pregiudizio legato alla storia d’amore tanto osannata soprattutto nel prodotto cinematografico.
Via col vento è molto di più di una storia d’amore , è un romanzo storico di grande pregio, scritto con sapiente abilità e inaspettatamente attuale .
Le storie sono fatte di pensieri che sanno farsi strada e arrivare al lettore, per lo più ci regalano svago, altre volte ci fanno riflettere e spesso lasciano posto ad altri sentimenti, ma in fondo…domani è un altro .. libro!
Recensione di Simona Bettin
VIA COL VENTO Margaret Mitchell
Commenta per primo