
UNA BOCCATA D’ARIA, di George Orwell
Romanzo stimolante, intelligente e godibile, “Una boccata d’aria” fu definito dallo stesso Orwell il suo romanzo migliore e l’unico di cui non avrebbe cambiato nulla.
Il protagonista George Bowling: 45 anni, mutuo da pagare, moglie petulante e figli insopportabili, decide per una serie di cause e avvenimenti fortuiti di lasciare Londra e ritornare nel suo villaggio natio nella campagna inglese per una vacanza di una settimana.
Nel corso dell’opera, il protagonista snocciolerà la sua esistenza, le sue paure, i suoi desideri infranti nonché le sue angosce, siamo agli inizi del 39 e aleggia in tutta Europa lo spirito della guerra.
Una sorta di inno al passato,alla nostalgia del passato idealizzato, Orwell racconta il tempo che fu e cosa i meccanismi delle dittature totalitarie potrebbero portar via…
Analisi lucida nonché profetica degli avvenimenti che stavano succedendo in Europa, in questo romanzo si vedono i germogli di quello che poi sarà il suo capolavoro 1984.
Orwell non delude.
Recensione di Carmine Fico
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